ARCHIVIO SPETTACOLI

    In alto mare – primo studio (If Prana, 2015)

    Titolo: In alto mare
    Regia: Caterina Simonelli

    In alto mare
    drammaturgia Slawomir Mrozek
    regia Caterina Simonelli
    con Valentina Cardinali, Debora Mattiello, Caterina Simonelli
    disegno-luci Michele Giunta
    ufficio stampa, promozione e distribuzione Mariacristina Bertacca
    organizzazione Francesca Giannini

    Note di regia: «Questa pièce non contiene nient'alto all'infuori di quello che contiene, nel senso che non è un'allusione a qualcosa di particolare e neanche una metafora, per cui non bisogna cercare di decifrarle». Con questo sconfortante anatema si aprono le Osservazioni per un'eventuale messa in scena di Mrozek. La sfida dell'allestimento consisterà nel cercare di restituire, con chiarezza di segno e lucidità interpretativa, quella sintesi che si fa portatrice di un profondo senso di disincanto.

    Tre personaggi in scena in abito elegante. Il naufrago grosso, il medio e il piccolo. Una valigia con dentro tutto il necessario per apparecchiare con stile: un set di coltelli da cuoco, una pietra per affilare. L'azione si svolge in un'unica scena, su una zattera in alto mare. Uno spazio praticabile di circa due metri per due. Le dimensioni ristrette obbligheranno i performer a una convivenza scenica forzata. La possibilità e la forza di esprimersi, di relazionarsi allo spazio e agli altri sarà il fulcro attorno a cui verrà costruita una partitura fisica che, accanto al testo, andrà a comporre la scena. Uno spettacolo che parla di Potere, Soprusi, Stupidità come maledizione dell'essere umano, Insensatezza, Fine, con la leggerezza, l'ironia e l'acuto senso del disincanto tipiche dell'autore polacco.

    Ci sono cose che non sono visibili: alcuni tipi di violenza, alcuni comportamenti che regolano i rapporti fra uomo e donna, fra specie e specie, fra uomo e ambiente... ma possiamo rassicurarci, succede in alto mare, non qui.

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