Aggiornamenti di marzo al Teatro Era

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Riceviamo una puntualizzazione e integriamo rispetto al precedente articolo:

Un intenso mese di marzo per il Teatro Era di Pontedera,  al via, domenica 1 marzo, con il dirompente Riccardo III, di e con Michele Sinisi, di cui abbiamo già pubblicata una recensione del debutto. Si tratta di un monologo definito dallo stesso attore-autore (tra i finalisti del premio Ubu 2014 con Il guaritore) «progettofarsa». La narrazione mira all’aspetto più profondo, condensandosi sull’animo del personaggio, le sue parole, ritornando reiteratamente sugli stessi brani testuali . Riccardo annuncia cosa farà, il perché, alimentando in segreto il desiderio di conoscerlo. Sinisi è, per l’occasione, una sorta di performer tra rapper e writer, una tipologia di “brutto ceffo”: la cattiveria con cui investe la storia non è assoluta, ma, si suppone, generata dalla vita vissuta, dalle aspettative che questa tradisce e dai sogni che non si possono di realizzare. Le sottrazioni dell’animo di Riccardo si somatizzano e le ferite mostrano una diversa evoluzione della bellezza. Lo spettacolo non racconta una storia ma la fa vedere, declinando il testo a partitura musicale, da ascoltare fino a essere sentito, più che compreso, nell”ostensione scena.

Perduto Pinocchio prova stampaVenerdì 6, sabato 7 marzo  (ore 21), è la volta della compagnia Teatro Studio Krypton con Perduto Pinocchio, testo e regia di Virginio Liberti, interpretazione di Tommaso Taddei. In scena una rilettura del personaggio, la cui storia inizia là dove termina la favola di Collodi, nel momento in cui burattino diventa umano. Lo spettacolo ha per protagonista un Pinocchio ormai adulto: solo, senza famiglia, amici, Geppetto né Fata Turchina. Completamente proiettato verso un futuro, l’ex burattino fa un bilancio del proprio umanissimo libero arbitrio. Nel qui e ora scenico inizia il suo viaggio nella sua memoria, per cercare il suo vero essere.

Alla luce, R. Bacci (foto Roberto Bacci)Da martedì 10 a venerdì 13 marzo (ore 21), tornerà in scena Alla luce, produzione del Centro per la Sperimentazione e la Ricerca Teatrale di Pontedera, regia di Roberto Bacci, drammaturgia di Michele Santeramo, che abbiamo visto e recensito in un’occasione precedente.
In scena Sebastian Barbalan, Michele Cipriani, Silvia Pasello, Francesco Puleo Tazio Torrini raccontano di due coppie di ciechi che raggiungono il luogo in cui si gioca la “partita” per poter vedere; il croupier gestisce il gioco le cui regole si trovano in un libro dal titolo, appunto, Alla luce. Un marito e moglie celano un drammatico conflitto che verrà svelato nel corso della partita; l’altra coppia è composta da due fratelli, il più anziano dei quali trascina con sé il più giovane quale possibile vittima allo scopo di poter riacquistare l’agognata vista. Le prove da superare durante la paradossale partita potranno rendere il senso privato ai giocatori, ma, per ognuno di essi, il possibile ritorno alla luce, indicherà un diverso e imprevedibile destino.

Roberto Latini, 'I giganti della montagna' (ph Simone Cecchetti)Venerdì 20 marzo (ore 21), Fortebraccio Teatro presenta I giganti della montagna (atto I e atto II), di Luigi Pirandello, con Roberto Latini, attore premio UBU 2014, che cura l’adattamento e la regia oltre a essere l’unico interprete del lavoro. Portando in scena il testo incompiuto di Pirandello, Latini, con la grande maestria vocale e fisica che gli viene universalmente riconosciuta, interpreta i vari personaggi mediante articolati giochi di ombre e apparizioni, con microfoni ad amplificare e raddoppiare la voce, con l’ausilio delle musiche di Gianluca Misiti e del disegno luci di Max Mugnai. La vicenda è quella di una compagnia di attori giunta, nelle proprie peregrinazioni, in un tempo e luogo indeterminati: al limite, fra favola e realtà, alla Villa detta “la Scalogna”, abitata da personaggi grotteschi guidati da una specie di Mago, Cotrone. Sorta di Prospero (in riferimento a La tempesta scespiriana), Cotrone è in grado di creare illusioni e fantasie; Ilse (il-sé), la Contessa, arriva insieme ai suoi su un carretto e Cotrone sembra già conoscere i motivi del fallimento del loro tentativo artistico.

Valentino Villa, Monica Piseddu, Daria Deflorian e Antonio Tagliarini, 'Ce ne andiamo per non darvi altre preoccupazioni' (ph da pontederateatro.it)Mercoledì 25 marzo (ore 21), Daria De Florian Antonio Tagliarini  presentano Ce ne andiamo per non darvi altre preoccupazioni, Premio UBU come miglior novità italiana o ricerca drammaturgica 2014, con, oltre ai due autori, Monica Piseddu e Valentino Villa. Punto di partenza e sfondo del lavoro è una immagine forte, tratta dalle pagine iniziali del romanzo L’esattore dello scrittore greco Petros Markaris, del 2011. Nel pieno della crisi economica greca, vengono trovate le salme di quattro anziane pensionate che si sono tolte volontariamente la vita. Non è un racconto, né un resoconto, ma un percorso dentro e fuori queste quattro figure di cui non si sa nulla se non la tragica fine. Un percorso fatto di domande e questioni che sono non soltanto loro, ma, soprattutto, nostre. In scena quattro performer, a ribadire una necessaria importante piccola collettività, elemento essenziale di questa immagine, solo in apparenza “semplice”,  presentandosi al pubblico con una dichiarazione di forte impotenza anche e, soprattutto, a rappresentare.

Manuela Lo Sicco e Veronica Lucchesi, 'Tandem' (ph pontederateatro.it)Venerdì 27 e  sabato 28 marzo (ore 21) e domenica 29 (ore 18) è in scena Tandem, testo di Elena Stancanelli, ideazione e regia Sabino Civilleri e Manuela Lo Sicco, con Manuela Lo Sicco e Veronica Lucchesi. Su una bici issata sopra un ammortizzatore a molla, in scena due amiche, Paola e Federica, pedalando attraversano spazi temporali, ricordando incontri ed esperienze personali. Nel desiderio di colmare un vuoto inspiegabile, Federica percorre una linea sottile, tra sogno e speranza, al fine di liberare il lutto, di liberare Paola e di lasciarla andare. Paola accompagna Federica in questo viaggio, le rimane accanto ancora una volta, non vuole lasciarla, non vuole essere dimenticata. Tandem è, quindi, uno spettacolo che riflette sulla vita, gettando lo sguardo sul mondo dei giovani, sulla necessità di cambiamento, sui meccanismi di passaggio dalla gioventù al mondo degli adulti.

Informazioni e biglietti:

spettacoli in sala Thierry Salmon (I giganti della Montagna / Ce ne andiamo per non darvi altre preoccupazioni): intero 15€, ridotto 12€, studenti 10€
spettacoli in sala Ryszard Cieslak (Riccardo III / Perduto Pinocchio / Tandem): intero 12€, ridotto 10€, studenti 8€
Prevendita: www.vivaticket.it o nei punti vendita convenzionati
Biglietteria del teatro: nei giorni di spettacolo da 2 ore prima dell’inizio della replica
Prenotazione obbligatoria: lunedì-venerdì (15-18), tel. 0587.55720/57034 – mail: reservations@pontederateatro.it

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