Più swing per tutti

Sguardazzo/recensione di "Nico Gori & Swing 10tet"

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Cosa: Nico Gori & Swing 10tet
Chi: Nico Gori, Michela Lombardi, Silvio Bernardi, Jacopo Crudeli
Dove: Valdottavo (LU), Teatro Cristoforo Colombo
Quando: 13/05/2016
Per quanto: 120 minuti

Di nuovo al Teatro Colombo di Valdottavo, questa volta per un concerto: Nico Gori & Swing 10tet. La pioggia torrenziale non ci ha fermati e siamo felici che metà dei posti in platea siano occupati. Certo, si tratta di amanti della musica e, magari, conoscitori del genere, convenuti per assistere a un concerto jazz  pensato per essere alla portata di tutti. Non ci occupiamo di uno spettacolo teatrale, dicevamo, ma questa è, comunque, una performance che a pieno titolo può essere ospitata in uno spazio scenico come il Colombo, in quanto basato su una musica che, da popolare, è approdata a una situazione (in senso sia compositivo sia fruitivo) più complessa, tanto da poter essere definita cólta. Incorniciata da un contesto performativo (è in questo senso fondamentale la presenza di un “presentatore”), diviene dunque prodotto “esportabile” in un contesto teatrale.

I musicisti sul palco sono inizialmente otto: pianoforte, contrabbasso, batteria, chitarra, tromba, trombone, sax contralto, sax tenore e, ovviamente, Nico Gori al clarinetto e direzione. Non si tratta di uno spettacolo del tutto convenzionale, ma di una performance strutturata in cui i tempi sono scanditi dalle improvvisazioni dei singoli musicisti, con quella teatralità che rimanda alle esibizioni delle band anni Trenta e Quaranta del Novecento.
I blue jeans, la camicia bianca e la giacca nera definiscono il profilo dell’ensemble, dando risalto a Nico Gori in camicia rossa e ai due ultimi elementi del gruppo, Michela Lombardi, voce femminile, e Jacopo Crudeli, presentatore (ma che chiederà al pubblico il “permesso” per poter fare di più). È quest’ultimo il personaggio più “teatrale” del gruppo, quasi plastico, in gilet e giacca a doppio petto, capelli ben pettinati da un lato: ha movenze forzate e misurate, che divengono immediatamente la parodica esasperazione di sé stesse, ci dà qualche informazione sui brani eseguiti, rallegra la serata con la sua enfasi e, a un certo punto, mette in mostra anch’egli buone doti canore.

Il repertorio presentato è composto per lo più da noti brani swing, tratti da un repertorio di musica ballabile e legati indissolubilmente al cinema americano. Tutti restano piacevolmente rapiti, mentre le improvvisazioni solistiche riescono a conferire un tocco originale guidando l’ascoltatore nel mondo del jazz più puro e rigoroso. Possiamo citare, a titolo d’esempio, brani di Benny Goodman (Sing sing sing), Irving Berlin (Put it on the ritz), Louis Prima (Just a gigolo) e Tiny Hill (Angry). I tre cantanti (giacché Mattia Donati abbandona la chitarra e si cimenta anch’egli con la voce) hanno diversi modi di abitare la scena: introverso il chitarrista, disinvolta la cantante, esibizionista al punto da strappare qualche risata il presentatore. Un trio esilarante, dalle vocalità differenti ma ben amalgamate; peccato che alcuni lievi problemi nel settaggio dell’impianto audio abbiano causato la scarsa amplificazione di Lombardi (ma anche della chitarra nelle parti strumentali).

I musicisti, tra cui Silvio Bernardi, direttore artistico del teatro Colombo, sono in particolare sintonia tra loro, e la disinvolta familiarità con cui si rivolgono gli uni agli altri contribuisce a creare un’atmosfera leggera. Nico Gori, che si inserisce nei brani con più o meno lunghi soli densi di virtuosismi, è anche direttore: bastano pochi cenni per riuscire a gestire l’intero ensemble con rigorosa precisione.
Ma cos’altro si può dire? Aggiungere parole è difficile, basti pensare alla stessa natura evanescente della musica e in particolare del jazz, per buona parte improvvisato. Una melodia, sorretta da uno scheletro armonico, le note corrono in una continua vertigine, finché, calato il silenzio, è uno strumento a rianimare l’aria. In questo improvviso si consuma lo spirito del jazz: una base nota plasmata nelle più varie forme.

Nico Gori and the Swing 10tet 2

Arrangiamento: Maria Feliciano
Assolo finale: Davide Barsotti

VERDETTAZZO

Perché:
Se fosse... un animale sarebbe... un falco

Locandina dello spettacolo



Titolo: Nico Gori & Swing 10tet

Nico Gori – clarinetto, direzione e arrangiamenti
Renzo Cristiano Telloli- sax alto
Moraldo Marcheschi – sax tenore
Tommaso Iacoviello – tromba
Silvio Bernardi – trombone
Piero Frassi – pianoforte
Mattia Donati – chitarra e voce
Nino Pellegrini – contrabbasso
Vladimiro Carboni – batteria
Michela Lombardi – voce
Jacopo Crudeli – voce/presentatore


Dopo il successo della campagna crowdfunding torna al Teatro Colombo il tentetto guidato da Nico Gori per presentare un'anteprima del nuovo progetto discografico "Swingin'Hips" che vedrà la partecipazione straordinaria di Drusilla Foer e Stefano Bollani.

Sara Casini
Sedicente studentessa universitaria, apparentemente giovane: nella realtà ha almeno il doppio degli anni e il triplo della malvagità dimostrate dagli occhioni azzurri e il sorriso inoffensivo.