La settimana a teatro: 26 dicembre-8 gennaio

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Nel dichiarare la più pavida resa al clima festivo tra avvento, Natale e inizio d’anno, e i postumi della festa arlecchina come soprammercato, giungiamo all’ultimo giro, e in evidente ritardo, di consigli teatrali, per una volta ad abbracciare quasi due settimane. Tra Calendazzo e altri spunti, ecco qualche idea per le vostre vacanze (ma che, siete tutti studenti e insegnanti?) invernali.

Sino al 30 dicembre Last but not least a Porcari 

indaco-ciccale-maria-cristina-valeriphProsegue, a ridosso delle mangiate natalizie, la minirassegna invernale di SPAM!, che, ci dicono, dovrebbe costituire una specie di “addio” a tale spazio come luogo di spettacolo per individuare altri e più adatti ambienti di programmazione. I capannoni di Roberto Castello conserveranno, invece, la loro funzione di sale per prove e residenze artistiche, cuore pulsante dell’attività che ha visto Aldes vivere un periodo particolarmente felice nelle ultime stagioni. Dopo il doppio appuntamento con Fabio Ciccalè e Francesca Zaccaria, mercoledì 28, Dario MarconciniGiovanna Daddi si esibiranno in uno dei loro piccoli capolavori, quel Minimacbeth che abbiamo ammirato e raccontato qualche mese addietro.
'Minimacbeth', Dario Marconcini (da il tirreno)Occasione imperdibile, cui s’accoppierà la dance dell’ensemble Deep Beat. Infine, chiusura venerdì 30, con Marco Chenevier, coreografo, regista e interprete di Quintetto, un solo di danza la cui presentazione, dopo alcune notarelle esoteriche sui significati possibili del numero 5, si chiude in modo particolarmente curioso: “Ma ora c’è la crisi“. A seguire, la bravissima Emma Morton, per l’ultima occasione in cui vedere Roberto Castello (e non soltanto lui) scatenarsi in pista sulle note di musica da ballo rigorosamente improvvisata.
Vedremo e vi diremo.

Martedì e giovedì  Danza e musica tra Massa e Valdottavo

Due partite_le attriciProsegue la stagione del Guglielmi, a Massa: a chiudere virtualmente il 2016, stasera, martedì 27, andrà in scena un balletto di evidente ispirazione favolistica, La bella addormentata, musica di Pëtr Il´ič Čajkovskij, coreografie firmate da Fredy Franzutti e scene realizzate da Francesco Palma. Non ne sappiamo oltre. Tardi si chiude e presto si riapre, però, ché, da martedì 3giovedì 5 gennaioMaria Amelia MontiPaolo Calabrese tornano in scena con la commedia Nudi e crudi, di Alan Bennett. E ancora: sabato 7domenica 8, in scena Due partite, allestimento muliebre: regia di Cristina Comencini, con Caterina Guzzanti, Giulia Michelini, Paola Minaccioni, Giulia Bevilacqua. Ve l’abbiamo detto.
Viaggio Alla Fine della Notte di Nicolao Valiensi Filarmonica “Leopoldo Mugnone” (foto CS)Musica, in forma di viaggio sonoro, invece, a Valdottavo (LU), due giorni dopo (giovedì 29), con Viaggio alla fine della notte, di Nicolao Valiensi, nuovo allestimento prodotto dallo stesso Teatro Colombo in collaborazione con Spazio Leopoldo. Non sappiamo se c’entri qualcosa il capolavoro di Céline, ma ci piacerebbe molto vedere e parlarvene. Ci proveremo.
sorelle-materassi_01-440x580Saltando Capodanno a pie’ pari, andiamo a sabato 7 gennaio: a Bagni di Lucca, ecco Lucia Poli assieme a due colleghe anch’esse d’eccezione quali Milena VukoticMarilù Prati nella riscrittura scenica d’un celebre romanzo di Aldo Palazzeschi, Le sorelle Materassi. A gestire l’operazione, un maestro come Ugo Chiti: ricordiamo, a questo proposito, Buffi si nasce, gustosissimo spettacolo “a stazioni”, in cui già sia Chiti sia Poli si confrontavano con il testo palazzeschiano (compagno di scena dell’attrice, il bravo Marco Natalucci), con gran profitto. Da vedere.
Nella stessa sera, spettacolo anche a SeravezzaL’arte è una caramella, originalissimo excursus nel mondo della storia dell’arte avendo come guida Carlo Vanoni. Anche in questo caso, le note di regia sono, per una volta, davvero invitanti (leggetele). Speriamo di potervene parlare.

Santo Stefano, Silvestro, Epifania e non solo  Occasioni guascone a Bientina

Michele CrestacciDoppio appuntamento al Teatro delle Sfide, in concomitanza con le “feste comandate”: dopo il ritorno, ieri sera, di Luca Regina con un personale one man show, per la serata di fine anno, Michele Crestacci, alle 22, porterà il suo monologo Un anno vissuto pericolosamente, titolo mai così d’uopo. Seguirà, ovviamente, brindisi e saluto all’anno nuovo impreziosito dalla presenza (e come potrebbe essere altrimenti?) di Andrea Kaemmerle in qualità di padrone di casa. A queste due occasioni, se ne aggiunge una terza: Io non so mai chi sono, una sorta di confessione concerto a due che vede protagoniste (il femminile ci par d’obbligo) la cantautrice Grazia Di MichelePlatinette. Questa la proposta per befana, e qualsiasi commento ci pare superfluo. Infine, una nuova (dopo quella della Cattiva Compagnia Teatro di Lucca) versione teatrale di Ernest e Celestine, tratto dal racconto di Daniel Pennac: in scena Gaetano Carducci, il tutto avverrà domenica 8.

Sempre in scena/1  A tutto Eduardo, tra Pergola, Metastasio ed Era

eduardo-de-filippo1_0Continua sino all’8 gennaio, alla Pergola, la tenitura di Natale in casa Cupiello, versione a suo modo convenzionale (non è un insulto) di un capolavoro da parte di Luigi De Filippo, “nipotino” (va per gli 86) del grandissimo teatrante partenopeo. Per chi fosse in cerca di certezze, una buona occasione per ritrovare un poco di Eduardo.
Chi, invece, preferisse farsi sfiorare dal dubbio, può affrontare la scurissima versione che, dello stesso testo, dà Antonio Latella: dopo il passaggio pistoiese, lo spettacolo che ha destato non poco scalpore al debutto (due stagioni fa), arriva al Metastasio di Prato, da giovedì 5domenica 8.
Completa il tris, la Filumena Marturano di Geppy GleijesesMariangela D’Abbraccio che, da Firenze, arriva a Pontedera, tra 7 e 8 gennaio.

Sempre in scena/2  Alessandro Benvenuti, dal Niccolini a Corazzano, e le proposte di Rifredi

lavaro-benvenuti-chiti-ph-botticelliLo abbiamo incontrato di recente, purtroppo senza poterlo vedere in scena, ma sicuramente rimedieremo al più presto: parliamo di Alessandro Benvenuti, uno tra i migliori sia attori sia autori che la scena italiana annoveri da almeno trent’anni. Dal 29 dicembre al 5 gennaio, la versione di L’avaro diretta dal già menzionato Chiti e calibrata su una compagnia affidabilissima quale Arca Azzurra Teatro, lo protagonista sulle tavole del fiorentino Niccolini. Nel giorno dell’Epifania, ecco invece tornare in scena L’Atletico Ghiacciaia, quasi un “solo” a sfondo calcistico, assieme al bravo Francesco Gabrielli, il tutto al Teatrino dei Fondi, dalle parti di San Miniato (PI).
tre-uomini-e-una-culla-riccio-savelli-pecci-baglioni-t-rifrediChiudiamo, infine, con le due proposte del Teatro di Rifredi a cavallo di Capodanno e Befana: dal 28 dicembre al 4 gennaio, ecco la versione scenica di Tre uomini e una culla, adattamento e regia di Andrea Bruno Savelli, protagonista in scena assieme ad Alessandro Riccio, Lorenzo Baglioni e Nicola Pecci. A scatola chiusa, diremmo una buona occasione per divertirsi, così come, cambiando genere, sarà da vedere il catalano Pep Bou con il suo Rebufaplanetes, tra i migliori esempi di spettacolo di bolle di sapone al mondo. Per bambini, ma non solo.

Non resta che augurarvi di passare una buona fine d’anno, dandoci appuntamento o a teatro (le occasioni, avete visto, non mancano) o su questi schermi.
Non fate niente che noi non faremmo. Ergo: potete fare tutto.
Alla prossima!

Igor Vazzaz
Toscofriulano, rockstar egonauta e maestro di vita, si occupa di teatro, sport, musica, enogastronomia. Scrive, suona, insegna, disimpara e, talvolta, pubblica libri o dischi. Il suo cane è pazzo.

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