ARCHIVIO SPETTACOLI

    La clemenza di Tito, W.A. Mozart, Sardelli-Decker (2019)

    Titolo: La clemenza di Tito

    opera seria in due atti
    libretto Pietro Metastasio
    musica Wolfgang Amadeus Mozart

    Maestro concertatore e direttore Federico Maria Sardelli
    regia Willy Decker
    scene e costumi John Macfarlane
    luci Hans Toelsted

    Tito Vespasiano Antonio Poli
    Servilia Silvia Frigato
    Sesto Giuseppina Bridelli

    Orchestra e Coro del Maggio Musicale Fiorentino
    Maestro del Coro Lorenzo Fratini

    allestimento Opéra National de Paris

    La clemenza di Tito è l’opera seria composta appositamente da Mozart per celebrare l’incoronazione di Leopoldo II d’Asburgo a re di Boemia avvenuta il 15 novembre 1790 a Presburgo. Nonostante il poco tempo a diposizione l’opera andò in scena per il debutto al Teatro Nazionale di Praga il 6 settembre 1791. Per omaggiare un sovrano illuminato la scelta cade su un soggetto aulico, versificato da Metastasio nel 1737 per Carlo VI, nonno di Leopoldo, e già musicato almeno una quarantina di volte. Ma i tempi e i gusti musicali sono ormai cambiati e l’antico e venerato libretto metastasiano, su esplicita richiesta di Mozart, viene sottoposto dal poeta Caterino Mazzolà a una revisione: riduzione da tre a due atti, taglio di molti recitativi e trasformazione di alcune arie in pezzi d’insieme. Il risultato è un capolavoro in cui i personaggi stilizzati dell’opera tardo barocca prendono nuova vita e il protagonista Tito, emerge ancora di più nella sua statura di sovrano saggio e totalmente devoto al bene pubblico.

    SGUARDAZZI/RECENSIONI