ARCHIVIO SPETTACOLI

    La farsa, Seghizzi (2018)

    Titolo: La farsa

    con Walter Barone, Eros Carpita, Gabriella Seghizzi, Iris Barone
    e con Vincenza Barone nel ruolo del capocomico “Raffaelino”

    regia Loris Seghizzi

    Nell’immediato dopo guerra Franco Seghizzi creò numerose farse, sketch, macchiette, originali, oltre a canzoni e scanzonate del repertorio napoletano e siparietti, talvolta prendendo spunto dal “Teatro dell’Arte” e più precisamente dalle opere di Scarpetta ed Eduardo De Filippo, che ebbero un grande successo per la loro originalità, messe in scena per anni in varie piazze, scuole e teatri di tutta Italia. A distanza di sessant’anni il risultato non cambia, ma anzi si adatta alle nuove espressioni teatrali e si veste di una luce ironica che dà ampio spazio a metafore inerenti l’attuale condizione di vita in cui ci muoviamo.

    Le opere sono centrate, come sempre, sulla figura di Raffaelino, interpretato da Enza Barone (già Mary Arden nel musical R&G e nonna narrante in Atroce Favola, protagonista angosciosa di Gaslights, interprete di se stessa in Memoria e Ultimo Atto, prima donna in Fuochi nella notte..); è lei la prima attrice del gruppo con sessant’anni di esperienza da assoluta protagonista dalle innumerevoli risorse artistiche.

    Le sue interpretazioni nelle opere “impegnate” e la facilità con la quale riesce a passare dal ruolo drammatico a quello di capocomico, la portano ad entrare appunto nelle vesti di “Raffaelino”, personaggio che tutt’oggi, a distanza di decenni, conserva tutta la magia di un tempo.

    E’ questa una figura permeata di comicità grottesca non scevra da una certa malinconia, che con la sua azione pantomimica sa dosare sapientemente momenti di ilarità spassosa con altri di velata drammaticità.

    Le farse vengono proposte con o senza i musicisti, ne possono essere presentate una, due, o al massimo tre nella stessa serata e, un po’ per gioco e un po’ per necessità, vengono scelte al momento.

    SGUARDAZZI/RECENSIONI