Piantate in terra come un faggio o una croce, Salvatori (2011)

Titolo: Piantate in terra come un faggio o una croce

uno spettacolo di Elisabetta Salvatori

con Elisabetta Salvatori e Matteo Ceramelli (al violino)

produzione di Final Crew on Stage – il Funaro Centro Culturale

Caterina Da Siena e Beatrice di Pian degli Ontani: due straordinarie comunicatrici appartenenti ad epoche differenti, Medioevo e Risorgimento, eppure unite da una serie di piccoli fili che l’autrice mette in luce ed intreccia in un racconto che parte dalla loro morte per poi percorrerne a ritroso la vita.

«Nulla è romanzato, ogni vicenda viene narrata a partire da fonti biografiche ben precise: i documenti di Francesca Alexander e Niccolò Tommaseo per la vita di Beatrice, il racconto del confessore B. Raimondo da Capua e Le Lettere per quanto riguarda Caterina. Raccontare di Caterina e Beatrice è raccontare di poesia e di fede: cose della gente».

L’allestimento scenico prevede una semplice quadratura nera e l’utilizzo di illuminotecnica convenzionale basata sulle tonalità calde delle luci a incandescenza.