ARCHIVIO SPETTACOLI
Ritornello, Francolini (2018)
Titolo: Ritornello
di e con Greta Francolini
con il sostegno di CapoTrave, Kilowatt e Marche Teatro, Villa Nappi Residenze
progetto finalista per DNAppunti coreografici 2017 (Romaeuropa Festival)
Il lavoro prende spunto dall’omonima opera The Disintegration Loops, composta dal musicista statunitense William Basinski negli anni 2002/2003. Basinski, nel tentativo di trasferire in formato digitale alcuni loops da lui incisi su nastri magnetici che deterioratesi nel tempo sortivano uno strano effetto sulla traccia audio. Infatti, con lo scorrere del nastro, il suono andava come disintegrandosi. L’effetto fu un motivo reiterato all’infinito ma che gradualmente si deteriorava; una musica materica, tangibile, organica, che si consumava come essere vivente. Partendo dal presupposto che The Disintegration Loops è una musica d’ambiente e crea un habitat di cui i presenti partecipano (ma non per forza in qualità di ascoltatori, intendendo per ascoltatori l’intenzionalità dell’ascoltare), mi interessa capire cosa significa il termine ambiente in relazione al mio lavoro e in relazione a Mille piani dove Gilles Deleuze e Félix Guattari, due dei maggiori esponenti della filosofia francese del ‘900, dedicano un capitolo specificatamente ai concetti di ambiente, ritornello, ritmo.