ARCHIVIO SPETTACOLI

    Talking Crap, Gionfrida-Da Ponte (2018)

    Titolo: Talking Crap

    regia Livia Gionfrida
    con Robert da Ponte
    assistente alla regia Giulia Aiazzi
    assistente al progetto Paolo Gruni
    tecnico di compagnia Michele Percopo
    direzione tecnica Marco Cecchi
    scene Alice Mangano
    foto e progetto Laura Meffe
    produzione Teatro Metropopolare
    in collaborazione con la Casa Circondariale di Prato La Dogaia
    con il sostegno di Regione Toscana e Comune di Prato

    Talking Crap, “Parlare di fesserie”, nasce dallo studio e dalla lettura delle opere di Samuel Beckett che in questi due anni hanno accompagnato il laboratorio di ricerca che Metropopolare conduce all’interno del carcere maschile di Prato, intrecciandosi ad un approfondito lavoro di scrittura di scena. 
    Il riferimento immediato va in particolare all’opera “Krapp’s Last Tape”, L’ultimo nastro di Krapp, da cui la nostra riscrittura prende le mosse per poi spostarsi in un racconto frutto di un confronto continuo tra regista e attore.
    Il risultato di questo lavoro è una sorta di diario intimo, che prende le mosse dal vissuto raccolto in carcere e dall’opera del grande autore irlandese per poi diventare metafora e riflessione tragicomica sulla fragilità dell’uomo in contrapposizione alla macchina e sulla parola che qui diviene oggetto da graffiare, contenuto da sbeffeggiare, in un rapporto sofferto e pieno di nostalgia per un passato lontano in cui in essa si poteva ancora riporre fiducia. 
    Qui la parola delude e ferisce, e viene per questo martoriata e smembrata, ridotta e declassata a puro suono, a lamento infantile; qui si parla di “fesserie”.

    SGUARDAZZI/RECENSIONI