Caino Royale, PEM – Habitat Teatrali (2015)

Titolo: Caino Royale

con Andrea Bochicchio e Giovanni Longhin
regia Rita Pelusio
scritto da Domenico Ferrari, Rita Pelusio e Alessandro Pozzetti
costumi e scenografie Barbara Petrecca
luci e sonorizzazioni Luca De Marinis

D’accordo, quella di Caino e Abele, il fratello cattivo e il fratello buono, il prediletto e il reietto, è una storia che conosciamo tutti.
Ma cosa succederebbe se i due archetipi della storia dell’umanità fossero posseduti dalla forza sovversiva e corrosiva di due clown?
Chi saremmo oggi se Caino non avesse voluto uccidere Abele?
Caino Royale porta in scena questa possibilità in uno spettacolo dal ritmo incalzante, senza tregua, dove il comico innesca una carica esplosiva capace di sovvertire il mito e smascherare i meccanismi di violenza e di sopruso che sono all’origine della nostra storia, per sondare “le cose nascoste fin dalla fondazione del mondo” – giusto per citare Renè Girard.
Ma per farla breve, alla fine, qui giochiamo alla vita per provare a uscirne felici.
E, una volta tanto, si ride.