55, R. Mriziga (2016)

Titolo: 55
Regia: Radouan Mriziga

ideato e interpretato da / concept created & performed by Radouan Mriziga
assistente / assistant Alina Bilokon
ringraziamenti / acknowledgments Moussem team, Alina Bilokon, Youness Khoukhou, Christophe Dupuis, Bart Meuleman, Steven De Belder
produzione / production Moussem Nomadic Arts Centre
coproduzione / co-production C-mine (Genk), WP Zimmer (Antwerpen)
in collaborazione con / in collaboration with Cultuurcentrum Berchem (Antwerp), Kunstenfestivaldesarts (Brussels) Pianofabriek Kunstenwerkplaats (Brussels), O Espaço do Tempo (Montemor-o-Novo), STUK (Leuven)

 

55, ovvero 55 minuti di una performance architettonica basata sul numero 5 e misurata sulla scala del corpo del danzatore. 55 è un perfetto esempio di come questo danzatore coreografo marocchino, formatosi a P.A.R.T.S., abbia trasformato le sue ibride influenze in un vocabolario di danza unico e personale, tra sobrietà e sensualità, concettualizzazione e fisicità, struttura e sentimento. Radouan Mriziga usa il suo corpo per creare un disegno sul pavimento che è una materializzazione della relazione tra anatomia e spazio. Qui il concetto razionalista che meno è più non è incompatibile con il piacere estetico ed emozionale associato alla decorazione.