ARCHIVIO SPETTACOLI

    Un quaderno per l’inverno, Pirozzi-Civica (2017)

    Titolo: Un quaderno per l'inverno
    Regia: Massimiliano Civica

    di Armando Pirozzi
    uno spettacolo di Massimiliano Civica
    con Alberto Astorri e Luca Zacchini
    costumi Daniela Salernitano
    scene Luca Baldini
    regia di Massimiliano Civica

    produzione Teatro Metastasio di Prato
    con il sostegno di Armunia Centro di Residenze Artistiche Castiglioncello

     

    Un quaderno per l’inverno, testo per due attori in tre scene, racconta la storia di un introverso professore di letteratura che, rientrando in casa, vi trova un ladro, armato di coltello, che vuole da lui qualcosa di molto insolito: è una questione di vita o di morte. Durante la notte che segue i due personaggi, in bilico tra speranza e disperazione, si confrontano su idee, sentimenti, interrogativi dolorosi, in un dialogo per entrambi nuovo e inaspettato. I due si ritroveranno anni dopo, ancora in qualche modo segnati dall’esperienza di quella notte che, seppure vissuta e ricordata in modi molto diversi, ha tracciato forse la possibilità di un cambiamento, di una più ampia comprensione. Il tema centrale del testo è la scrittura e la sua possibilità di incidere direttamente sulla realtà: la forza miracolosa della poesia, non come semplice esercizio di tecnica letteraria, ma per la dirompente carica vitale che suscita, nonostante tutto, nelle persone. (Armando Pirozzi)

    Nel Teatro all’Antica Italiana, di uno spettacolo che era stato un successo si diceva che aveva “incontrato” il pubblico. La parola “incontro” stava dunque per “successo”.
    È stato un incontro, è stato un bell’incontro: è tutto quello che si può e si deve pretendere dal Teatro. Con Un quaderno per l’inverno non vogliamo dire qualcosa agli spettatori, ma condividere qualcosa con loro. Qualcosa che sentiamo che ci riguarda, come persone ed esseri umani.
    Alla fine delle repliche saremo sereni se, in piena onestà, potremo dire: è stato un incontro. (Massimiliano Civica)

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