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    ARCHIVIO SPETTACOLI

    Airswimming o della fisiologia del cuore, AmerichE (2015)

    Titolo: Airswimming o della fisiologia del cuore

    di Charlotte Jones
    una produzione AmerichE Teatro
    diretto ed interpretato da Elisa Paolicchi e Alice Vannozzi
    musiche di Matteo Consani e Giulia Puccetti

    Manicomio criminale di Santa Dymphna.
    È il 1924. Persefone Baker e Dora Kitson sono in corvè di pulizia. Persefone è nuova al manicomio e Dora, internata dal 1922, le spiega le regole del gioco. Dora ha la passione per gli eserciti e le uniformi, indossa abiti maschili. Persefone sogna una vita da madre e moglie perfetta e anche in manicomio è sempre ben vestita e non direbbe mai cattive parole. Dora e Persefone sono accomunate dal destino di internate, entrambe per aver avuto figli fuori dal manicomio. La vita al Santa Dymphna e la nuova conoscenza non sono affatto facili, ma sono l’unica via d’uscita. Persefone e Dora si allenano a vicenda in una lunga convivenza, fino al giorno delle Nozze d’Oro. Dalla prima scena si evince che Dora ha già iniziato a scomparire nel personaggio che si è creata per la sua autoconservazione, quello di un soldato. Lei ringhia ordini ad una Persefone terrorizzata e illusa, che inizialmente insiste che la sua famiglia tornerà a prenderla e che l’intero equivoco sarà chiarito. Entro i primi due minuti, Dora stabilisce il mondo in cui Persefone è stata spinta, anche se la nuova arrivata si rifiuta di accettarlo. “Qui abbiamo bisogno di gomiti forti”, Dora le dice. “Non abbiamo bisogno di una caviglia delicata, un elegante polso, un collo di cigno. No, qui è necessario avere gomiti dannatamente buoni”. Persefone sogna di essere salvata da Reggie, l’uomo sposato, anziano e padre del suo bambino, diventando sempre più agitata dal momento in cui si rende conto che la sua fantasia non potrà mai avverarsi. Il gioco salta tra scene del passato e del futuro, portando con sé il pubblico attraverso oltre 50 anni di internamento insieme a queste donne. Questo andirivieni continuo nel tempo permette allo spettatore di comprendere la noia e mostra anche gli effetti profondi che Dora e Persefone hanno l’una sull’altra nel loro mondo privato. Il racconto si sviluppa nella casa di igiene mentale e nel luogo fantastico dove le due donne si rifugiano ogniqualvolta hanno paura, con i nomi segreti di Dorf e Porf, e nuove, speciali, deliranti identità. La storia si conclude nel 1972 quando inizia per Dora e Persefone il sogno agognato di una vita libera insieme.

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