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    ARCHIVIO SPETTACOLI

    Amerika, M. Scaparro (2000)

    Titolo: Amerika
    Regia: Maurizio Scaparro

    di Franz Kafka
    adattamento Fausto Malcovati
    regia Maurizio Scaparro
    con Giovanni Anzaldo, Ugo Maria Morosi, Carla Ferraro
    musiche ispirate alla cultura yiddish e al jazz nero di Scott Joplin adattate da Alessandro Panatteri eseguite dal vivo da Alessandro Panatteri piano, Andy Bartolucci batteria, Simone Salza clarinetto
    scene Emanuele Luzzati riprese da Francesco Bottai
    costumi Lorenzo Cutùli
    produzione Teatro della Pergola – Gli Ipocriti

    Note di regia: “In un’Europa dove flussi migratori sono sempre più massicci e spesso drammatici, ci troviamo, ormai da anni, a riflettere sulle nostre origini, sulle nostre storie, sulle nostre contraddizioni, ma fortunatamente anche sulla nostra dirompente vitalità.” (Maurizio Scaparro)

    Karl Rossmann, giovane ebreo europeo, viene inviato in America come un pacco postale per sfuggire ad uno scandalo che lo vede coinvolto con una domestica. Deve raggiungere lo zio Jacob, un autentico “zio d’America” che può trovargli lavoro e sistemazione. Ed è così che iniziano le tribolazioni del giovane in un’America che rivela già, nella visione fantastica e sorprendentemente profetica di Kafka, i sui mali, le sue contraddizioni ma anche la sua dirompente vitalità. Al ritmo della musica jazz di Scott Joplin, lo spettacolo, nell’adattamento di Fausto Malcovati e con la regia di Maurizio Scaparro, ripercorre la storia dell’emigrante Rossmann, del suo viaggio, della sua vita errante in cerca di un benessere (il sogno americano?) che sembra sempre a portata di mano ma che rimane inafferrabile.

    SGUARDAZZI/RECENSIONI