ARCHIVIO SPETTACOLI

    Banane, F. Lagi (2014)

    Titolo: Banane
    Regia: Francesco Lagi

    con Francesco Colella, Leonardo Maddalena, Aurora Peres, Mariano Pirrello
    disegno suono Giuseppe D’Amato e Linz

    scenografia Salvo Ingala
    costumi Daniela Tartari

    mlg Regina Piperno
    regia Francesco Lagi

    Banane è la storia di alcune esistenze e della traiettoria storta della loro vita. È un testo composto da piccole scene che si svolgono, tra la luce e il buio, quasi tutte in ambienti diversi con un andamento rapido e sincopato. La vicenda inizia a Roma, con l’arrivo alla stazione Termini di una ragazza con un borsone a tracolla, silenziosa e spettinata, e finisce un anno dopo su una spiaggia d’inverno. In mezzo c’è il lungo viaggio di due amici a bordo di una macchina presa in prestito e una partita di Trivial finita male. Poi c’è la storia del profeta Eliseo e il problema della perdita dei capelli, un film di supereroi e una storia d’amore che si dissolve lentamente. E ancora: alcune bucce di banana, l’ultimo saluto al cane Pigna e una manciata di silenzio dove si ascolta lo scorrere del vento. È una storia che parla di amore e di felicità, vissuta da persone che si accorgono però a malapena di sentirne la mancanza. L’arrivo della cugina Palma risveglia come una lontana eco le esistenze assopite di Pino, Elio e Max. Li porterà a smuoversi e a fare i conti con i loro tentativi goffi di agguantare il tempo delle loro giornate. I personaggi sono animati da una cifra realistica ma leggermente strabica. Sono silenziosi, malinconici e marginali, vorrebbero stare al centro delle cose che gli capitano ma riescono solo a sfiorarle, come in un vecchio film in bianco e nero di Jim Jarmusch.

    SGUARDAZZI/RECENSIONI