ARCHIVIO SPETTACOLI

    Bisbetica, Shakespeare-Pezzoli (2015)

    Titolo: Bisbetica
    Regia: Cristina Pezzoli

    tratto da La bisbetica domata di William Shakespeare
    traduzione e drammaturgia Stefania Bertola
    con Nancy Brilli, Valerio SantoroMatteo Cremon, Federico Pacifici, Gianluigi Igi Meggiorin, Gennaro Di Biase, Anna Vinci, Dario Merlini, Brenda Lodigiani, Stefano Annoni
    scenografia Giacomo Andrico
    costumi Nicoletta Ercole
    realizzati da Sartoria Tirelli
    luci Alessandro Nidi
    regia Cristina Pezzoli

    Un classico senza tempo, ineguagliato capolavoro di William Shakespeare in una rappresentazione travolgente e colorata da elementi popolari ed echi della commedia dell’arte. Attraverso il gioco meta-teatrale la chiave registica sostituisce all’ubriacone ambulante Cristopher Sly di Shakespeare tutta la compagnia facendola diventare il gruppo di attori che metterà in scena “La Bisbetica domata”. Tutta la vicenda sarà arricchita da una verve comica che guiderà in modo parallelo i destini degli attori della compagnia e dei personaggi della commedia. L’immediatezza del linguaggio musicale si sposerà perfettamente con i gusti anche di un pubblico di giovanissimi in una messa in scena originale e di grande impatto visivo.

    Il poliedrico cast darà vita ad un doppio spettacolo in cui ogni ciascuno sarà sia attore della compagnia che personaggio di Shakespeare. Una commedia nella commedia, divertente, ricca di colpi di scena e che, col sorriso, porta a riflettere sui rapporti uomo-donna, un’occasione unica per vivere l’allegria, l’ironia e lo stupore per cui la Bisbetica Domata è diventata un classico. Senza tradire mai la commedia originale di Shakespeare si darà vita ad una rivisitazione in grado di affascinare lo spettatore restituendo la contemporaneità di questo autore senza tempo.

    Il titolo dell’opera è noto quanto la trama. La vicenda ha per protagonisti una serie di personaggi che si districano in un frizzante crogiuolo di equivoci e travestimenti. Ben nota per il suo carattere intrattabile, Caterina fatica a trovare pretendenti e quindi marito, a differenza della sorella minore Bianca, apparentemente dolce e mansueta, bramata da Gremio e Ortensio. Il padre delle ragazze, il nobile e avido Battista, decide dunque che nessun uomo avrà la più giovane finché la primogenita non si sarà accasata. Così gli zelanti corteggiatori fanno combutta e convincono il veronese Petruccio a chiedere in moglie Caterina incoraggiandolo con la prospettiva della dote.

    Le scene, firmate da Giacomo Andrico, creano contrasti umoristici e dissonanti; i costumi di Nicoletta Ercole vanno a comporre una pittura fatta di frammenti eterogenei che svilupperanno un nuovo ordine creativo. Il mescolamento di generi e stili sarà un altro elemento teso a generare ulteriore comicità. Lo spettacolo debutta in prima nazionale nell’ambito dell’Estate Teatrale Veronese nell’estate 2015.

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