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    ARCHIVIO SPETTACOLI

    Come ammazzare la moglie o il marito senza tanti perché, F. D’Alessio (2012)

    Titolo: Come ammazzare la moglie o il marito senza tanti perché

    di Antonio Amurri
    trasposizione teatrale da Come ammazzare il marito senza tanti perché e Come ammazzare la moglie, e perché a cura di Francesco Fanuele
    regia Filippo D’Alessio
    con Maddalena Rizzi, Andrea Murchio, Emiliano Noce, Alessandra Cavallari
    scenografia Tiziano Fario
    musiche Francesco Fiumara
    produzione Associazione culturale Seven cults

    COME AMMAZZARE LA MOGLIE O IL MARITO SENZA TANTI PERCHÉ è una commedia dall’umorismo elegante che punta il dito sulla vita di coppia. Ispirata alle note scenette di Antonio Amurri presenta in modo esilarante le dinamiche di coppia che caratterizzano a volte inconsapevolmente il vivere quotidiano. Con vena ironica e dissacrante si animano i “consigli di rapida eliminazione”, che movimentano la vita tra i coniugi, osservati in modo spietato dalla lente di ingrandimento del bravissimo Amurri. Vizi e difetti, incomprensioni ed egoismi, nevrosi e comportamenti maniacali di una lunga serie di mogli e di mariti ingombranti, di fronte ai quali non vede altra possibilità che una pronta e spietata, seppur teorica eliminazione. Il tutto giocato in uno specchio che riflette in una giovane coppia pronta a sposarsi, umori e pensieri e considerazioni sul tema del matrimonio. Un telefono e un giovane esperto pronti a consolare da una radio il turbinio di dissapori tra le tante coppie, finchè non capita la sua fidanzata e promessa sposa… Una comicità e tante storie che hanno trovato nella televisione in bianco e nero del carosello il primo “palcoscenico” per tanti spettatori. Lo spettacolo ne ripropone ambienti e stile, muovendo gli attori in un set televisivo degli anni sessanta in un ping pong dinamico ed effervescente con lo studio radiofonico.

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