ARCHIVIO SPETTACOLI

    Comma 212, Compagnia H2O non potabile (2014)

    Titolo: Comma 212

    con Vincenzo Tosetto, Iacopo Giacomoni, Marco Tonino
    assistenza tecnica: Caterina Soranzo

    L’obiettivo del progetto Comma 212 è quello di mettere in scena un mondo paradossale che dia allo spettatore la possibilità di rileggere il mondo attuale da una prospettiva inedita.

    Nell’universo dello spettacolo ogni aspetto della vita umana è stato monetizzato e trasformato in merce: dalla capacità di percepire gli odori al senso dell’ironia, dall’attrito alle costellazioni, dalla stereofonia alla vista a colori, tutto ciò che riteniamo gratuito e naturale è stato confezionato in una serie di pacchetti – soggetti a sconti e abbonamenti come una qualsiasi offerta di telefonia mobile – acquistabili dai cittadini per condurre come desiderano la propria vita.

    Stan e Franz sono due impiegati in competizione che si occupano di contattare i clienti, sponsorizzare i nuovi prodotti, proporre le ultime offerte e sollecitare i pagamenti arretrati. Stan, all’insaputa del collega, sta vivendo una storia d’amore molto particolare con una delle clienti (la cliente numero 212), una storia fatta solo di parole scambiate di nascosto attraverso il telefono. La cliente 212, infatti, attua una strenua resistenza passiva: si rifiuta di sottoscrivere qualsiasi abbonamento dell’azienda, rinunciando, giocoforza, a tutti i prodotti che essa offre e condannandosi così a essere, come dice Franz, “una larva umana”. L’unica facoltà che l’azienda non è ancora riuscita a monetizzare è il linguaggio parlato, ed è proprio a quest’ultimo residuo di umanità che si aggrappa la cliente 212, trascorrendo le ore al telefono con l’impiegato Stan.

    L’espressione “comma 22” (catch 22) è entrata nel gergo inglese a simboleggiare una situazione paradossale senza soluzione. Lo spettacolo presenta una società futuribile in cui ogni bene pubblico è monetizzato. L’unica soluzione per chi voglia sfuggire a questa logica della privatizzazione più sfrenata è rappresentata da un paradosso estremo. Da comma 22 a comma 212: 212° Fahrenheith infatti è la temperatura a cui l’acqua giunge ad ebollizione. Una commedia divertente e surreale che vede protagonisti Stan e Franz, centralinisti in un’azienda che offre ai consumatori abbonamenti di ogni tipo: dalla capacità di vedere le stelle alla percezione del gusto, dal senso dell’equilibrio alla capacità di cogliere l’ironia. Ma non tutti sono disposti a pagare per qualcosa e il cliente 212 è tra questi.

    SGUARDAZZI/RECENSIONI