ARCHIVIO SPETTACOLI

    Conditions of Being a Mortal, Hodworks (2014)

    Titolo: Conditions of Being a Mortal

    Interpreti Marcio Canabarro, Emese Cuhorka, Júlia Garai, Csaba Molnár
    Consulente musicale Zoltán Mizsei
    Consulente Zsolt Sorés
    Drammaturgia Ármin Szabó-Székely
    Coreografia Adrienn Hód
    Musica Franz Liszt
    Foto © Daniel Domolky

    L’ultima proposta di DNAeurope dal network Aerowaves è Conditions of Being a Mortal, una divertente e irriverente sperimentazione della coreografa ungherese Adrienn Hód e dei danzatori della sua compagnia Hodworks. Questa nuova produzione parte dalla metodologia compositiva di Adrienn Hód che -basandosi sull’improvvisazione e la collocazione del suo lavoro sul movimento in uno spazio vuoto privato del contesto culturale e soggetto a situazioni sensitive- genera una catena emotiva dove l’inconscio si rivela in una sorta di trance invocata da movimenti continui. I quattro danzatori, attraverso un colorato groviglio d’abiti strappati e corpi seminudi, restituiscono le loro storie più intime in una negoziazione tra paradiso e terra, scarpe da punta e piedi nudi, in un trionfo sulla banale realtà urbana. Portano in scena una parodia raffinata e contemporanea, basata sul gioco del travestimento e dei clichés dell’opera e del teatro, insieme a quelli del manierismo del balletto classico, dove i corpi esplodono tra schegge di sensualità, arie fatte di rantolii impulsivi, giochi di raffinato e delicato humor, negando ogni tabù.

    Adrienn Hód, formatasi presso la Budapest Tánciskola fondata da Iván Angelus, oggi insegna improvvisazione presso la Budapest Contemporary Dance Academy. Nel 2007 fonda Hordworks e, nel 2011 e nel 2014, vince il Rudolf Laban Prize, considerato il maggior riconoscimento ungherese per i suoi artisti, con i lavori “Basse danse” e “DAWN”.

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