ARCHIVIO SPETTACOLI

    Dieci storie proprio così, Minoli-Giordano (2011)

    Titolo: Dieci storie proprio così - Atto terzo

    da un’idea di Giulia Minoli
    drammaturgia Emanuela Giordano e Giulia Minoli
    regia Emanuela Giordano
    musiche originali Antonio di Pofi, Tommaso Di Giulio
    con Daria D’Aloia, Vincenzo d’Amato, Eleonora De Luca, Valentina Minzoni, Alessio Vassallo
    e con Tommaso Di Giulio (chitarre), Paolo Volpini (batteria) 
    musiche originali Tommaso Di Giulio

    produzione Teatro di Roma – Teatro Nazionale, Teatro Stabile di Napoli – Teatro Nazionale, Emilia Romagna Teatro Fondazione – Teatro Nazionale, Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus – Centro di Produzione Teatrale
    in collaborazione con Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale e The Co2 Crisis Opportunity Onlus
    parte integrante del progetto “Il Palcoscenico della legalità” assistenti al progetto Giulia Agostini, Noemi Caputo, Tania Ciletti, Ilaria Meli
    promosso da The Co2 Crisis Opportunity Onlus, CROSS-Osservatorio sulla Criminalità Organizzata, Fondazione Polis, Libera, Fondazione Falcone, Centro Studi Paolo Borsellino, Università di Pisa – Master in Analisi, prevenzione e contrasto della criminalità organizzata e della corruzione, daSud, Italiachecambia.org, LARCO – laboratorio di analisi e ricerca sulla criminalità organizzata Università di Torino
    con il patrocinio di Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e del Ministero della Giustizia
    con il sostegno di Fondazione con il sud, SIAE, Poste Italiane, Eni

    Dieci storie proprio così, nato nel 2011 a Napoli come opera-dibattito sulla legalità, è parte integrante di un progetto sperimentale di collaborazione tra teatri, istituti penitenziari, scuole e società civile (Il palcoscenico della legalità). Racconta storie di impegno civile e riscatto sociale, responsabilità individuali e collettive, connivenze istituzionali e taciti consensi. Musica e teatro per dieci storie di gente comune, di vite spezzate, di eroi di tutti i giorni, per restituire un senso a una parola abusata e difficile: legalità. Dieci storie proprio così affronta vicende in cui il disagio e la disperazione hanno prodotto reazione, impegno civile, passione, coraggio, un’eredità irrinunciabile per il nostro futuro. Un ritratto sociale, un’indagine emotiva, una lotta collettiva contro il crimine, per promuovere la cultura come antidoto alla mafia e il teatro come strumento di denuncia, di educazione civica per le giovani generazioni e di impegno per tutti cittadini che fanno della memoria un diritto inalienabile.

    SGUARDAZZI/RECENSIONI