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    ARCHIVIO SPETTACOLI

    Ehi Gio’/Le villi, V. Montalti, G. Puccini, Angius-Saponaro (2018)

    Titolo: Ehi Gio' / Le villi

    Maestro concertatore e direttore Marco Angius
    regia e Scene Francesco Saponaro
    coreografa Susanna Sastro
    costumi Chiara Aversano

    Orchestra e Coro del Maggio Musicale Fiorentino
    Maestro del Coro Lorenzo Fratini

    Compagnia Nuovo BallettO di ToscanA

    EHI GIO’ – VIVERE E SENTIRE DEL GRANDE ROSSINI
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    pera per un attore, un performer, tre cantanti, ensemble e elettronica
    musica Vittorio Montalti
    libretto Giuliano Compagno

    voce recitante Tony Laudadio
    performer Ludovico Fededegni
    tenore  Gregory Bonfatti
    soprano Ljuba Bergamelli
    baritono Salvatore Grigoli

    regia del suono Tempo Reale / Damiano Meacci

    LE VILLI
    opera-ballo in due atti

    musica Giacomo Puccini
    libretto Ferdinando Fontana

    voce recitante Tony Laudadio
    Roberto Leonardo Caimi
    Guglielmo Elia Fabbian
    Anna Maria Teresa Leva

    EHI GIO’
    Vivere e sentire del grande Rossini
    Ehi Gio’Vivere e sentire del grande Rossini  (la cui prima versione è stata commissionata nel 2016 dal Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto) nasce dall’idea di mettere in scena il lato umano di Gioachino Rossini. In particolare le contraddizioni di un uomo fragile e fortissimo insieme, d’umore assai mobile, il cui mistero dell’interruzione creativa è rimasto senza risposte per decenni. Con Giuliano Compagno, che ha scritto il libretto dell’opera, il compositore Vittorio Montalti  ha immaginato il grande Rossini negli ultimi anni della sua vita, visitato dai suoi ricordi e dalle figure fondamentali della sua esistenza. Nella versione definitiva, commissionata dal Maggio Musicale Fiorentino e che inaugura la Stagione d’opera 2018/2019, il lavoro è stato attualizzato e rivisto su diversi livelli: aggiunta di nuovi testi, revisione di alcuni passaggi vocali, nuova orchestrazione di diverse scene e revisione dell’elettronica. La nuova versione non modifica la struttura drammaturgica del lavoro, ma ne sottolinea e amplifica alcuni aspetti.

    LE VILLI
    Il debutto di Giacomo Puccini nel mondo dell’opera avviene il 31 maggio 1884, quando al Teatro dal Verme di Milano va in scena Le Villi. Testimone di una fase sperimentale della drammaturgia pucciniana. Anche il soggetto fiabesco di matrice nordica era di gran moda in quegli anni; il libretto di Ferdinando Fontana è infatti ispirato all’antica leggenda germanica delle Villi, creature fantastiche vendicatrici delle anime delle fanciulle morte per amore.

    SGUARDAZZI/RECENSIONI