ARCHIVIO SPETTACOLI

    GinGin, R. Frongia (2018)

    Titolo: GinGin (di cosa si parla quando si parla)

    con Angela Antonini e Meri Bracalente
    drammaturgia e regia Rita Frongia
    organizzazione Adriana Gemma Vignali

    produzione Esecutivi per lo Spettacolo
    con il sostegno di Regione Toscana/ArtistiDrama/Armunia/TeatroDueMondi

    Un mala parola e malo pensiero ha attecchito su uomini e donne che avremmo detto buoni. Lo dicono i corpi, i volti, le chiacchiere, i silenzi. Ogni nostro gesto, parola, azione, rivela un sintomo, un’anomalia, un pensiero politico, una ferita, una posizione dello spirito. Saltellando fra dramma e commedia ci riveliamo continuamente. Dove prendiamo le parole che diciamo? La chiacchiera è la forma dialogica presa in considerazione. La chiacchiera si realizza in un ampio spettro di movimenti drammatici. La vanità di un dialogo pu essere interrotta da una rivelazione improvvisa e infiniti sono gli esempi di incidenti di verità che si verificano nella chiacchiera. Come un fiume di montagna, la chiacchiera trascina detriti, rami, tronchi, eventualmente un cadavere ma scorre anche acqua fresca. Gli attori conoscono la potenza rivelatrice di gesti e parole e sanno che nessuna maschera può occultare la loro persona, per questo la chiacchiera in mano a due attori diventa dialogo. Fare dei ritratti della chiacchiera. E gin. Bevono gin. GinGin è una commedia con dramma in penombra.

    SGUARDAZZI/RECENSIONI