ARCHIVIO SPETTACOLI

    Gung Ji – Dilemma, S. H. Jeong (2015)

    Titolo: Gung Jii - Dilemma
    Regia: Son Hye Jeong

    coreografia e interpretazione: Son Hye-jeong
    musica: Kang Taewon
    disegno luci: Ahn Jihyun
    costume: Son Hye-jeong
    con il sostegno di SIDance Festival, Center Stage Korea 2015 – Korea Arts Management Service,
    del Ministero della Cultura, dello Sport e del Turismo e del Centre Culturel Coréen – Paris
    Programmazione realizzata in collaborazione con Rencontres chorégraphiques internationales de Seine-Saint-Denis

    Note di regia: Intrappolata nella gabbia in cui io stessa mi sono rinchiusa: è il mondo a cui appartengo, da cui non posso fuggire e con cui non riesco a comunicare.
    Sono in un’agonia che non è dolore, sono in un’estasi che non è eccitazione, provo una tristezza che non mi fa piangere. L’eterno dilemma da cui non trovo via d’uscita, lotto per allontanarmi, accecata per riuscire a vedere qualcosa…
    Fin dall’inizio, dove tutto ha avuto inizio; come l’inizio, dove tutto ha avuto inizio; cadendo di nuovo all’inizio, dove tutto ha avuto inizio, gridando.
    Son Hye-jeong

    Illuminato da una luce rossa che evoca quella dei peep-show e delle case chiuse, un corpo è sospeso a testa in giù. Solo le gambe si muovono, si agitano, come fossero indipendenti dal resto, come le zampe di un ragno che percorre senza sosta la sua ragnatela sperando di riuscire a uscirne. Spariscono nell’oscurità, poi riappaiono, vive, come prese in trappola.
    La musica, stridente, ossessiva, a cui a tratti si aggiunge una voce grave che sembra proferire ordini, fa eco a questa prigionia.
    In alcuni momenti il corpo si lancia all’attacco, roteando come una trottola attraverso la scena; in altri, costretto a stare fermo in punto, si dibatte furiosamente.

    SGUARDAZZI/RECENSIONI