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    ARCHIVIO SPETTACOLI

    Io, Pierre Rivière, avendo sgozzato mia madre…, D.Bernardi (2016)

    Titolo: Io, Pierre Rivière, avendo sgozzato mia madre, mia sorella e mio fratello...
    Regia: Daniele Bernardi

    di e con Daniele Bernardi, Igor Vazzaz
    liberamente tratto dall’omonimo libro curato da Michel Foucault
    musiche Igor Vazzaz
    disegno luci Andrea Borzatta
    costumi Caterina Foletti
    scenografia Ledwina Costantini
    drammaturgia e regia Daniele Bernardi
    con il sostegno di Repubblica e Cantone Ticino DESCSwisslosFondazione Ernst Gõhner
    e la collaborazione di Teatro delle Radici (Lugano, Svizzera), Associazione OperaretablO (Svizzera), Teatro Studio Foce (Lugano, Svizzera), SPAM! Reti per le arti contemporanee (Italia), Fondazione Emilia-Romagna Teatro

    Francia, 1835. Pierre Rivière, giovane contadino normanno, uccide parte della propria famiglia per poi darsi alla fuga. Catturato trenta giorni dopo, sorprende gli inquirenti redigendo di propria mano un memoriale in cui racconta il matrimonio dei genitori, la propria vita e l’intima natura del delitto commesso. 
    Nel 1973, Michel Foucault riporta alla luce la vicenda, pubblicando i relativi materiali d’archivio (referti medici, testimonianze, brani di cronaca e ovviamente la stupefacente confessione) coi quali adesso ci confrontiamo, interrogando noi stessi e lo spettatore sulle tematiche del crimine e della follia. 
    Nell’assemblare una scrittura di scena che comprenda interpretazione, partitura gestuale e una colonna sonora elettro-acustica eseguita dal vivo, abbiamo avvertito l’esigenza di far coagulare le parole di Pierre con quelle di altre voci lontane nello spazio e nel tempo, proponendo così una riflessione teatrale sulla fragilità di qualsiasi visione progressiva dell’agire umano e sulla sostanziale vacuità, dinanzi alla “moralità” del crimine, delle ordinarie categorie interpretative cui si affida, solitamente, per comprendere il mondo“.
    (Daniele Bernardi e Igor Vazzaz)

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