ARCHIVIO SPETTACOLI
La bhoème, G. Puccini, Ravella-Fratta (2019)
Titolo: La bhoème
scene liriche in quattro quadri
libretto Luigi Illica e Giuseppe Giacosa
dal romanzo Scènes de la vie de bohème
di Henri Murger
musica Giacomo Puccini
edizione Universal Music Publishing Ricordi S.r.l., Milano
Mimì Maria Bagalà / Martina Gresia
Musetta Dioklea Hoxha / Antonella Biondo
Rodolfo Rosolino Claudio Cardile / Francesco Fortes
Marcello Jaime Eduardo Pialli / Matteo Loi
Schaunard Tommaso Caramia / Gangsoon Kim
Colline Michele Gianquinto / Alessandro Yague
Parpignol Francesco Fortes
Rosolino Claudio Cardile
Benoît e Alcindoro Alessandro Ceccarini
Sergente dei doganieri Giorgio Marcello
Un doganiere Paolo Morelli
La scelta degli interpreti e dei Maestri collaboratori è il risultato del Progetto LTL Opera Studio 2018
direttore Gianna Fratta
regia Bruno Ravella
OGI Orchestra Giovanile Italiana
CLT Coro Lirico Toscano
Maestro del Coro Flavio Fiorini
Coro Voci Bianche della Fondazione Teatro Goldoni
Maestro del coro Marisol Carballo
allestimento, scene e costumi Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino (nell’ambito del Protocollo d’intesa “Opera nella Regione Toscana”)
coproduzione Teatro Goldoni Livorno, Teatro del Giglio Lucca, Teatro Verdi di Pisa
in collaborazione con Teatro del Maggio Musicale Fiorentino
Dopo un anno di pausa, torna il progetto LTL Opera Studio per affrontare, in questa sua nuova edizione, uno dei capolavori più intrisi di giovinezza, La Bohème puccinana. Una bella palestra, dunque, per i giovani cantanti ammessi al laboratorio di quest’anno. Rappresentata per la prima volta al Teatro Regio di Torino nel 1896, La Bohème è subito svettata nel cuore degli spettatori come un capolavoro intramontabile. A partire dal romanzo in parte autobiografico di Henri Murger, Scènes de la vie de Bohème, riscritto genialmente un cinquantennio dopo da Giacosa e Illica, Puccini crea quello che resterà un vero e proprio unicum nella sua produzione. La Bohème è infatti la rappresentazione realistica della vita nelle mansarde del Quartiere Latino fin de siècle; è un insieme di volti, emozioni, difficoltà, esperienze che la musica di Puccini mette alternativamente a fuoco, quasi fosse una camera cinematografica; è l’assenza di eroi, di malvagi, di intrighi. I personaggi vivono solo dell’aura sentimentale in cui sono immersi, di una atmosfera piú che di una vicenda. La Bohème è la rievocazione pura e semplice della giovinezza in sé e per sé, di quella felice stagione della libertà irresponsabile il cui prezzo è la sua stessa caducità.