La casa delle bambole, De-Nuhr -Benedetti (2017)

Titolo: La casa delle bambole

di Yehiel De-Nur
regia Martina Benedetti
con Livia Castellana
musiche Niccolò Buscemi
produzione Fondazione Sipario Toscana Onlus

È il racconto dell’inferno di Daniella, giovanissima ebrea che si ritrova senza la sua famiglia a sopravvivere dapprima in un ghetto polacco, poi internata insieme ad altre ebree in quella che è “la casa delle bambole” del titolo. Così viene infatti chiamata dalle ebree nei campi di lavoro la baracca in cui le giovani sono costrette a prostituirsi. I soldati mandati al “campo della gioia” sono stati bravi e sono i loro padroni, forse proprio per avere sparso il sangue di un familiare di colei che deve sottostare alla violenza. Per molte donne la situazione è talmente insostenibile da preferire la morte a tanto scempio della dignità umana. Un racconto scritto in modo diretto e senza pesare le parole, sbattendo in faccia al pubblico ciò che è stata la bestialità umana di un’epoca che non dobbiamo mai dimenticare.