ARCHIVIO SPETTACOLI

    La favorite, G. Donizetti, Luisi-Garcìa Valdés (2018)

    Titolo: La favorite

    Dramma serio in quattro atti
    libretto Alphonse Royer, Gustave Vaëz e Eugène Scribe
    tratto da Les Amours malheureuses ou le Comte de Comminges di Baculard d’Arnaud
    musica Gaetano Donizetti

    Leonor de Guzman Veronica Simeoni
    Fernand Celso Albelo
    Alphonse XI Julian Kim

    direttore Fabio Luisi
    regia Ariel García Valdés
    scene e costumi Jean-Pierre Vergier
    luci Dominique Borrini

    Orchestra e Coro del Maggio Musicale Fiorentino
    Maestro del Coro
    Lorenzo Fratini

    allestimento Grand Teatre del Liceu di Barcellona

    La favorite di Gaetano Donizetti ha una storia travagliata: nasce come rielaborazione de L’ange de Nisida, opera che non andò mai in scena perché il teatro parigino che l’aveva commissionata fallì lo stesso anno e il libretto originario, che trattava dell’amante di un re di Napoli, avrebbe avuto problemi con la censura italiana. Gaetano Donizetti scelse di unire alla base musicale parti da altre sue opere, come l’Adelaide, L’assedio di Calais, Le duc d’Albe, Pia de’ Tolomei, e presentò all’Opéra de Paris un dramma musicale in cui la vicenda, trasposta nella Castiglia del XIV secolo, narra la passione infelice tra il monaco Fernand, che abbandona il monastero di Santiago di Compostella, e Leonore, la favorita di re Alphonse. La fretta per la consegna del lavoro lo portò a terminare il lavoro il 1 ottobre del 1840, in cui compose il quarto atto in poche ore, con l’eccezione di una cavatina e parte di un duetto aggiunti durante le prove, come ricorda lo stesso autore in una lettera al cognato Antonio Vasselli.

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