La febbre, W. Shawn-A. Vitolo-A. Kaemmerle (1993)

Titolo: La febbre

presentato da Guascone teatro
di Wallace Shawn
con Andrea Kaemmerle
musiche e rumori da vivo di Roberto Cecchetti
regia di Adelaide Vitolo e Andrea Kaemmerle

La Febbre è un testo bellissimo che ha influenzato il modo di sentire di moltissime
persone, Andrea kaemmerle, prima di scoprirsi clown birichino, lo ha portato a spasso per più di 200 repliche. Adesso la voglia è quella di conciliare questi due mondi, la leggerezza e l’ironia che prende in braccio un lavoro fatto di pensieri profondi ed incendiari. Si può essere duri, spietati, lucidamente visionari senza essere ermetici, difficili, intellettuali ? Ecco la sfida, un’ora leggera e penetrante, poetica e dolce notte di Febbre.
Un uomo normale, intelligente, cittadino di una qualsiasi città europea o nordamericana, si ritrova a trascorrere una notte in una stanza di albergo
di un paese povero, del terzo mondo. Le immagini della sua infanzia vellutatamente vissuta ed i pensieri, gli sguardi rivolti alle strade del paese che lo ospita si mescolano, creando un ironico e poetico mondo di parole e suoni capaci di coinvolgere in un sogno strano, incredibilmente verosimile, un sogno lungo un’ora. L’autore è Wallace
Shawn (frizzante scrittore di New York, sceneggiatore del film “A cena con André” diretto da Luis Malle ed attore in molti film di Woody Allen) grande tessitore di pensieri d’urto.