La fiaba della cicogna, Teatro Agricolo (2017)

Raccolta oralmente a Guernica dall’anziano contastorie Paolino, la fiaba svela quello che bambini e adulti ignorano: perché si dice che i bambini li porta la cicogna. Esilarante in certi punti e drammatica nel punto di climax verte intorno al tema delle difficoltà di portare a termine una maternità in tempo di guerra. Apre possibilità di indagine sulla geografia, sui vantaggi dell’allevamento degli animali all’aria aperta, sulla sopravvivenza dei civili sotto attacco militare. Per una platea di più piccoli accende il tifo verso le due eroine che vogliono salvare i loro cuccioli, per un pubblico più adulto può aprire un interesse verso la storia della seconda guerra mondiale e verso l’opera di Pablo Picasso.

La tecnica teatrale utilizzata è il Teatro di Narrazione, in questo caso, per la prima volta, Giovanni Balzaretti si cimenta nella Narrazione con Tabellone illustrato.