ARCHIVIO SPETTACOLI

    L’abito della sposa, M. Panici (2014)

    Titolo: L’abito della sposa
    Regia: Maurizio Panici

    di Mario Gelardi
    regia Maurizio Panici
    con Pino Strabioli e Alice Spisa
    scene e costumi Alessandro Chiti
    musiche Paolo Vivaldi
    luci Roberto Rocca
    produzione ArTè Teatro Stabile d’Innovazione in collaborazione con Todi Festival

    Note di regia: Nell’anno 1963 in Italia è l’anno del matrimonio Ponti – Loren, della visita in Italia di Kennedy, della scandalosa love story tra Teddy Reno e Rita Pavone, è l’anno della tragedia del Vajont. Alto-basso, rosa-nero, le vicende si alternano così nel paese ed anche nella vita del sarto Lucio.

    Lucio è un sarto di abiti militari, figlio di un sarto di abiti militari e deve dividere la sua sartoria con la timida Nunzia. È l’incontro e la scoperta di due vite, di due imprevedibili vite e tra la passione per le canzoni di Rita Pavone e le ritrosie di una ragazza che non sa come comportarsi con gli uomini, raccontiamo il mondo fuori da quella sartoria, ma anche il piccolo mondo di due persone che custodiscono un segreto che finalmente possono svelare.

    Mario Gelardi è regista e coautore di Santos (tratto da un racconto di Roberto Saviano), e di La città di fuori, (tratto da La città perfetta di Angelo Petrella), ancora regista e coautore insieme a Roberto Saviano di Gomorra (Premio Olimpici per il teatro come miglior novità italiana), spettacolo rappresentato in tutta Europa che ha visto anche varie edizioni straniere.
    Inoltre ha vinto il Premio Ustica per il teatro 2005 (Sez. premio Scenario) con Quattro, è stato finalista del premio Riccione 2005 con Becchini, ha vinto il Premio Fersen per la drammaturgia con La vita come prima scritto con Giuseppe Miale di Mauro e il Premio Flaiano 2002 con Malamadre.
    È fondatore e direttore editoriale della Casa Editrice Caracò.
    Attualmente si occupa della direzione artistica del Nuovo Teatro Sanità a Napoli.

    Pino Strabioli– attore, autore, conduttore televisivo. E’ stato diretto da Patrick Rossi Gastaldi, Paolo Poli, Ugo Gregoretti, Marco Parodi, Lucio Gabriele Dolcini, Pupi Avati, Citto Maselli, ha lavorato fra gli altri con Gabriella Ferri, Franca Valeri, Piera Degli Esposti, Marina Confalone, Sandra Milo, Anna Mazzamauro.  Il debutto televisivo con Fabio Fazio in “T’amo Tv” (tmc), fra altri programmi “Senza fissa dimora”, “Souvenir d’Italie” (tmc), numerose edizioni di“Uno Mattina” (rai uno) “Aspettando cominciamo bene”, “Cominciamo Bene Prima”, “Il Cartellone  di Palco e  retropalco” (rai tre). Nelle ultime  stagioni “That’s Italia” con Filippa Lagerback (la7d) “Apprescindere” ed  “Elisir” con Michele Mirabella (rai tre). Nella stagione in corso conduce “Colpo di scena” ,mentre è   in preparazione un nuovo programma  dedicato al teatro e ai suoi protagonisti, in onda su rai3 da febbraio 2015. Ha curato il volume  “Gabriella Ferri Sempre “ (Iacobelli editore), firma con Paolo Poli “Sempre fiori mai un fioraio“ (Rizzoli 2013).

    Alice Spisa  debutta giovanissima a fianco di Maria Paiato ne Il Dilemma del Prigioniero, con la regia di Maurizio Panici, che la dirigerà in molti altri lavori. Si trasferisce per quattro anni a Londra, dove studia con Giles Foreman e Liana Nyquist. Tornata in Italia, entra alla Scuola del Teatro Stabile di Torino da cui si diploma nel 2012. Diretta da Valter Malosti è Titania nel Sogno di una notte di mezza estate e la protagonista de Lo Stupro di Lucrezia di Shakespeare. Nell’estate 2013 interpreta l’eroina de L’Ombra di Antigone per la regia di Roberto Guicciardini.
    Altri lavori includono Processo a Gesù, Cantata per la festa dei bambini morti di mafia, Evil Sisters.
    Firma per il teatro numerose traduzioni di testi dall’inglese.
    Nel 2013 vince il Premio Ubu come Nuova Attrice Under 30.

    SGUARDAZZI/RECENSIONI