ARCHIVIO SPETTACOLI

    Lampedusa, A. Lustgarten/ G. Borgia (2017)

    Titolo: Lampedusa

    di Anders Lustgarten
    traduzione di Elena Battista
    con Donatella Finocchiaro e Fabio Troiano
    regia Gianpiero Borgia
    produzione Bam Teatro/Artisti Associati/Mittelfest 2017
    in collaborazione con La Corte Ospitale

    Il flusso migratorio che percepiamo come sempre più inarrestabile sarà il vero problema delle politiche comunitarie del prossimo decennio. La nostra Europa, che avevamo immaginato senza confini, rivendica adesso la geografia dei perimetri nazionali; il metissage multietnico proposto dalla mescolanza delle culture, viene allontanato in nome del rispetto della propria etnia e delle proprie tradizioni, il populismo avanza dileggiando soluzioni semplici a problemi altamente complessi. E i muri che pensavamo di avere abbandonato alla memoria della storia , tornano ad erigersi con prepotenza.
    Anders Lustgarten rivolge la sua attenzione alle migrazioni di massa, mettendo a confronto con coraggio la vita di Stefano, un pescatore siciliano che ora si guadagna da vivere recuperando i corpi dei profughi annegati in mare, con quella di Denise, una studentessa marocchina italiana, immigrata di seconda generazione che si mantiene agli studi lavorando come esattore per una società di prestiti.
    Il testo di Lustgarten è sorprendentemente un racconto sulla sopravvivenza della speranza. Dietro il disastro sistematico della politica e delle nazioni, ci sono ancora e fortunatamente le persone, la gentilezza individuale, la sorpresa dei singoli.

    SGUARDAZZI/RECENSIONI