ARCHIVIO SPETTACOLI

    L’uomo e le cose, Archivio Zeta (2014)

    Titolo: L'uomo e le cose

    diretto e interpretato da Enrica Sangiovanni e Gianluca Guidotti
    foto Franco Guardascione
    musica Patrizio Barontini e Johann Sebastian Bach
    grafica e assistenza Andrea Sangiovanni

    Dopo Karl Kraus al Cimitero Militare Germanico del Passo della Futa, luogo dei perpetratori, è nato questo spettacolo tratto da Goffredo Parise pensato per Monte Sole, luogo delle vittime. Questo spettacolo ha debuttato il 4 e 5 ottobre 2014 in occasione delle Commemorazioni Ufficiali per il settantesimo anniversario degli eccidi di Monte Sole, è stato prodotto in collaborazione con la Fondazione Scuola di Pace di Monte Sole nell’ambito del Convegno di Studi Il luogo, le vittime, i perpetratori e fa parte del Progetto META Memory Education Theatre Action ideato da Archivio Zeta e la Scuola di Pace di Monte Sole. Ne “L’uomo e le cose” siamo oltre le macerie, la fine, siamo già alle ceneri, alla chirurgica e demonica violenza intellettuale dell’uomo sull’uomo, cremazione morale della sua essenza, sostituto ovvero transfert contemporaneo dell’eliminazione del più debole, dell’inadatto o inadattabile alle morali. Si dibatte dell’uomo e delle cose, degli uomini diventati cose, di poligoni di tiro, di bersagli e di armi. Parise pubblicò questo libro nel 1969. Abbiamo deciso di lavorarci anche perché totalmente rimosso dalla cultura italiana, mai più ripubblicato e attualmente fuori catalogo. E invece è una meditazione lucidissima sulla barbarie in atto, sulla violenza che regola i rapporti, una diagnosi spietata della nostra tecnocrazia, della nostra discarica morale e materiale. Le foto in scena sono tratte da un reportage di Franco Guardascione, realizzato nel 2014 in una discarica abusiva di Barra, Napoli.

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