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    ARCHIVIO SPETTACOLI

    Magi, Compagnia Garbuggino-Ventriglia (2012)

    Titolo: Magi

    di e con Silvia Garbuggino, Gaetano Ventriglia
    al trombone Tony Cattano
    produzione Compagnia Garbuggino-Ventriglia

    Mai si deve mentire. L’arte ha questo di particolarmente grande: non tollera la menzogna. Si può mentire in amore, in politica, in medicina; si può ingannare la gente, persino Dio; ma nell’arte non si può mentire…  A.P. Cechov

    Con questo spettacolo (diviso in due parti di diverso colore), in modo semplice e diretto, proviamo a guardare al mondo attraverso la visione dell’arte e degli artisti. Con Eduardo, Florenskij, Cechov, Shakespeare, il varietà di inizio ‘900, parliamo di cose che ci stanno a cuore, e che, pensiamo, possano riguardare tutti.
    Ricordate? Com’era luminosa, calda, felice, pura la vita, che sentimenti, sentimenti simili a teneri, leggiadri fiori… Ricordate?
     
    Gli attori come i Re Magi camminano nel mistero dello stupore e della bellezza, che è punto di partenza, Stella Cometa e dono.
    C’è un viaggio che si compie nel cuore e un viaggio che si compie nell’andare incontro agli altri.
    Dall’invisibile – per mezzo del visibile – all’invisibile.
    Così da cuore a cuore.
    Come Re Magi proviamo a donare qualcosa di vero, come attori reinventiamo e giochiamo ogni sera: diamo la tragedia con leggerezza, la commedia con sincerità.
    Ci interessa il pubblico, ci interessate voi che stasera siete usciti di casa e avete scelto di andare a vedere questi Magi in un teatro o in un qualsiasi altro luogo vivo.
    Siamo qui adesso in questa vita. In attesa che arrivi il miracolo e ci sollevi (anche) da ogni teatro.
     
    Come un secolo fa, come attori di cui non sappiamo più il nome, siamo qui davanti a voi. Ogni varietà  è per le stelle. Ve piace ‘o presebbio?
    SGUARDAZZI/RECENSIONI