ARCHIVIO SPETTACOLI
Medea, L. Ronconi, (2017)
Titolo: MEDEA
di Euripide
traduzione Umberto Albini
regia Luca Ronconi
scene Francesco Calcagnini
costumi Jacques Reynaud
luci Sergio Rossi
con Franco Branciaroli, Antonio Zanoletti, Alfonso Veneroso, Tommaso Cardarelli, Livio Remuzzi, Elena Polic Greco, Elisabetta Scarano, Serena Mattace Raso, Arianna di Stefano, Francesca Maria, Odette Piscitelli e Alessandra Salamida, Raffaele Bisegna e Matteo Bisegna
produzione CTB Centro Teatrale Bresciano – Teatro de Gli Incamminati – Piccolo Teatro di Milano Teatro d’Europa
Un doveroso omaggio a Luca Ronconi, scomparso nel 2015, da uno degli artisti che ha lavorato con lui più a lungo, e che fu il protagonista di questa Medea firmata dal grande Maestro, e un’occasione imperdibile di rivedere una delle pietre miliari della storia registica e interpretativa del secondo Novecento.
“Medea – leggiamo nelle note di regia di Ronconi – è una ‘minaccia’, che incombe imminente anche sul pubblico”. Per questo suo essere una creatura misteriosa e mostruosa può anche essere interpretata da un uomo. La sua non è una tragedia della femminilità, ma della diversità.