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    ARCHIVIO SPETTACOLI

    Molly Bloom, M. Innocenti (2015)

    Titolo: Molly Bloom
    Regia: Michela Innocenti

     

    soliloquio
    liberamente tratto da”Ulisse” di J.Joyce
    di e con Simona Generali
    Regia Michela Innocenti

    Una produzione “Il Circo e La Luna”

    Molly Bloom, o forse dovremmo chiamarla Marion, o per meglio dire Penelope, la Penelope di Joyce dal suo Ulisse del 1921, opera da molti considerata tra le più importanti del ventesimo secolo.
    Il romanzo racconta di una giornata per le strade di Dublino vissuta da Leopold Bloom, uno dei tre protagonisti insieme alla moglie Molly Bloom e Stephen Dedalus. È diviso in diciotto episodi e i protagonisti rappresentano Ulisse (Leopold Bloom), Telemaco (Stephen Dedalus) e Penelope (Molly Bloom). Il motivo di affrontare il “monologo di Molly Bloom”, un testo così stilisticamente difficile, è l’uso del monologo interiore e del flusso di coscienza (cioè lo stream of consciousness).
    E’ la sera prima del 16 Giugno 1904, giorno in cui si svolge tutta la giornata raccontata nell’Ulisse di Joyce, 18 ore, non un minuto di più, e Leopold Bloom fa una richiesta a Molly.
    Da quella richiesta nasce un flusso ininterrotto di oltre quaranta pagine che conta due soli segni di punteggiatura ed è costituito di otto enormi frasi nelle quali Molly inizia a riflettere, prima di addormentarsi, un flusso incessante di idee, memorie, sensazioni, percezioni che scorrono liberamente e senza pause o cesure, proprio come fanno i pensieri nella mente umana.
    Un modo questo per trasporre Penelope ai nostri giorni, l’attesa, a casa, nel letto, i pensieri che vagano e le azioni, quelle azioni che rendono libera Penelope-Molly dalla sua pesante figura di donna in eterna attesa, fedele e impeccabile.

    Lo spettacolo è stato allestito con una residenza artistica presso il Teatro Colombo di Valdottavo.

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