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    ARCHIVIO SPETTACOLI

    Nowhere/Now Here, N. Cabassi (2017)

    Titolo: Nowhere/Now Here

    coreografia e luci
    Nicoletta Cabassi

    interpreti
    Francesca Ruggerini
    Michela Silvestrin
    Eleonora Soricaro
    Eliska Soukoupovà

    musiche
    I. Vaisanen
    OTTOelectro

    PROGETTO LABORAZIONE 2017

    coreografia
    Nicoletta Cabassi

    con gli studenti del
    progetto R.O.S Research Open Space
    diretto da
    Samuele Cardini
    Opus Ballet Centro Coreografico

    “Nowhere/Now Here” è un titolo programmatico.
    Vuole indagare la condizione umana dell’essere e/o del sentirsi senza appartenenza; è una ricerca emotiva, spaziale e coreografica sul concetto di “randagio” e di “randagismo” applicato non solo agli animali bensì anche alla condizione umana (da cui sorge il titolo del duetto “Like a Stray Dog” e da cui nasce questo quartetto), un viaggio nei concetti di smarrimento e sconfinamento come dimora esistenziale e come prassi del linguaggio contemporaneo. La pièce nasce come riflessione e indagine sull’essere interiormente errante nell’attuale “società liquida”, in quell’humus globale che tutto azzera e annulla senza più memoria e radici; anche all’artista non resta che l’immanenza.

    Le interpreti interagiscono in coppia o in trio, intrecciano relazioni alterne, hanno un continuo scambio di ruoli, rimandano continuamente l’uno all’altro, dialogano, si avvicinano, si aggrappano, quasi “giocano”, si mandano segnali, anche se apparentemente il loro agire è un sordo monologo. Brevissimi unisoni subito abbandonati poi ripresi, fino alla parte corale.

    La pièce è sviluppata come un crescendo, sulle musiche di OTTOelectro (elaborate dai “Quattro pezzi sacri” di Giuseppe Verdi resi quasi irriconoscibili dall’elaborazione di OTTOelectro) che pian piano si affranca dalla gravità prendendo coscienza dello spazio e pian piano abitandolo per poi raggiungere un climax estremamente dinamico coi corpi in deflagrazione.

    A seguire, gli allievi del R.O.S. Research Open Space di Samuele Cardini, Opus Ballet Centro Coreografico saranno in scena con uno sharing finale, esito di un laboratorio sul tema del sacro condotto dalla stessa Nicoletta Cabassi.

    SGUARDAZZI/RECENSIONI