ARCHIVIO SPETTACOLI

    O mia poesia salvami, D. Marconcini (2017)

    Titolo: O mia poesia salvami
    Regia: Dario Marconcini

    Dario Marconcini/Giovanna Daddi
    O mia poesia salvami
    Il suono dell’ombra nei versi di Alda Merini

    con Dario Marconcini e Giovanna Daddi
    al pianoforte Richard Gargiulo
    produzione Teatro di Buti

    o ero un uccello
    dal bianco ventre gentile
    qualcuno mi ha tagliato la gola
    per riderci sopra
    non so.
    Io ero un albatro grande
    e volteggiavo sui mari
    qualcuno ha fermato il mio viaggio
    senza nessuna carità di suono.
    Ma anche distesa per terra
    io canto ora per te
    le mie canzoni d’amore 

    Dario Marconcini attore e regista. Attivo fin dagli anni 60 del 900,direttore del Piccolo teatro di Pontedera e poi cofondatore del CRS di Pontedera ha attraversato sulla propria pelle quel ricco momento di cambiamento del teatro degli anni’ 70 con spettacoli e seminari e con la ricerca di nuovi linguaggi. Dal 1987 e’ Direttore del Teatro di Buti per il quale cura le stagioni,la rassegna Piccoli Fuochi e le produzioni. Negli ultimi anni possiamo ricordare oltre al Mimacbeth ,i suoi lavori su Brecht( Brecht mi ricordo,Scene da Arturo Ui, Mahagonny Song spiel),su Goethe ( Faust storia Di una confessione e di un contratto, Faust storia di un amore e di quel che ne resta,Faust trilogia )su Ariosto (Le donne i cavallier l’arme gli amori ) su Koltes (Giorno di morte nella storia di Amleto; Coco; Il cammino)su Broch/Mishima (Incolpevoli/Colpevoli), su Cechov (Sulla strada maestra); su Pinter(Il silenzio,Voci di famiglia, Memory Plays, Pinter/ Beckett)

    Giovanna Daddi attrice nei primi spettacoli del teatro di Pontedera (Frammenti, Macbeth, Teatro di Strada). Lavora per due anni per la compagnia dei “Burattini del sole” con la quale realizza Turandot da Busoni (con una lunga tournèe in Europa) e Pinocchio presentato in Italia in rassegne per teatro ragazzi. Durante la sua attività per la scuola propone fra le altre tecniche teatrali (Teatro delle Ombre, Kathak) apprese dai maestri orientali. Lavora per un breve periodo con la Compagnia Bread and Puppet in occasione di una loro tournèe in Italia. Dopo l’esperienza con il Teatro di Pontedera che finisce come attrice a fianco di Jerzy Stuhr e E. Albahaca in Oni, comincia dalla fine degli anni ottanta la collaborazione con il Teatro di Buti che la porta ad interpretare vari ruoli nelle produzioni di quel teatro e negli ultimi anni sono da ricordare il suo Mefistofele nelle tre versioni del Faust, Arturo Ui di Brecht, Dondolo di Beckett, La Serva Zerlina da Broch, i tre Koltes (Amleto, Coco, Il Cammino), i tre ultimi Pinter (Silenzio,Voci di Famiglia e Pinter/Beckett) oltre alla ripresa dello spettacolo Minimacbeth.

    SGUARDAZZI/RECENSIONI