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    ARCHIVIO SPETTACOLI

    Odore di chiuso, M. Malvaldi-A. Savelli (2019)

    Titolo: Odore di chiuso

    Dall’omonimo romanzo di Marco Malvaldi
    Riduzione teatrale di Angelo Savelli
    Regia di Andrea Bruno Savelli
    Con Sergio Forconi, Andrea Kaemmerle, Amerigo Fontani, Diletta Oculisti, Pietro Venè e Andrea Bruno Savelli
    Scene e costumi Michele Ricciarini

    Gli scritti di Marco Malvaldi sembrano fatti apposta per il teatro. In “Odore di chiuso”, uno dei più riusciti,  l’autore dei celeberrimi “Delitti del BarLume” raccoglie la sfida del romanzo storico narrando di una nobiltà in decadenza, che però non vuole rinunciare a nessun privilegio davanti ad un mondo che cambia inesorabilmente. E trasforma in detective suo malgrado un personaggio storico straordinario, letteralmente “gustoso” e tutto da scoprire: Pellegrino Artusi.
    In “Odore di chiuso” il celebre cuoco ed esperto gastronomico, il primo a trasformare l’arte della cucina in letteratura con il suo celebre “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene” diventa un fenomenale investigatore grazie alla lettura di un eroe suo contemporaneo, Sherlock Holmes.
    E così, in un castello della Maremma, tra ricette, tentati omicidi e omicidi riusciti si ride da morire di un mondo che non esiste più… per fortuna!
    è vero! Non siamo più sotto gli alberi di Pineta tra quattro vecchietti rincoglioniti ma tra i filari dei cipressi di Bolgheri… eppure niente si perde dell’originale mondo di Malvaldi: lo schietto legame con la toscanità, il gusto per l’intrigo, la battuta tagliente, l’intelligente ironia.
    Malvaldi rinfresca e soddisfa come un buon bicchiere di vino toscano.

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