ARCHIVIO SPETTACOLI

    Pater familias, Kronoteatro (2015)

    Titolo: Pater familias_dentro le mura

    di Fiammetta Carena
    in scena Federico Benvenuto, Riccardo Balestra, Tommaso Bianco,  Diego Giannettoni, Maurizio Sguotti
    scene e costumi Francesca Marsella
    musiche e disegno luci Enzo Monteverde
    movimenti Davide Frangioni
    responsabile tecnico Alex Nesti
    regia Maurizio Sguotti
    Spettacolo finalista del Premio Rete Critica 2012
    Vincitore E45 Napoli Teatro Festival

    Il rapporto tra generazioni, la ferocia e il richiamo all’omologazione che viene esercitato dal gruppo, il male e la crudeltà: sono questi i roventi temi attorno a cui è costruito Pater Familias_dentro le mura di Kronoteatro.

    Uno spettacolo che rispecchia un universo interamente maschile di scontro e violenza.
    Un padre sofferente, un figlio aggressivo, un branco spietato. Il difficile rapporto familiare, si consuma fra silenzi, incapacità di comunicare, esplosioni di rabbia, scontri generazionali. Con l’aggravante della presenza di un gruppo di coetanei, assimilabile a un branco, che complica la già difficile convivenza fra padre e figlio. Il registro narrativo è duplice. Da una parte una realtà contemporanea afasica, dall’altra il suo riflesso: uno spazio onirico e astratto che trova rappresentazione in un labirinto che prende forma diventando un luogo fantastico, un paesaggio della mente in cui prendono vita impulsi, paure e desideri dei personaggi. Quello di Pater Familias  spettacolo dall’andatura incalzante e vorticosa scandita dai battiti violenti di una cupa musica elettronica, è un mondo in cui un gruppo di giovani esprime il proprio vuoto solo con un crescendo di ferocia e ciò che anima i corpi è proprio quel palpito brutale  ed ossessivo.

    SGUARDAZZI/RECENSIONI