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    ARCHIVIO SPETTACOLI

    Pinocchio leggermente diverso, V. Sieni (2013)

    Titolo: Pinocchio leggermente diverso
    Regia: Virgilio Sieni

    Coreografia, regia, luci Virgilio Sieni
    interprete Giuseppe Comuniello
    assistente al progetto Giulia Mureddu
    elementi scenici Antonio Gatto
    produzione Compagnia Virgilio Sieni

    Tournée:

    Calendario dal sito ufficiale

    Questo Pinocchio leggermente diverso si avvicina al silenzio, corre adiacente a certi corpi come si possono vedere nelle albe di Piero della Francesca (Battesimo di Cristo a Londra, National Gallery), che emergono nei colori della luce del Tiepolo (Mosè salvato dalle acque a Edimburgo alla National Gallery), nell’incarnato del Bellini (Pietà Martinengo all’Accademia di Venezia).

    Giuseppe/Pinocchio si lascia al bosco di luce che gli esercizi/quadri accolgono silenziosamente. In tutti i quadri c’è silenzio, un fracasso dentro che si traduce nella forma dell’ascolto e del prevedere, posture sempre sospese e osservate dal di dentro. Pigmenti di gesti: questo emerge nella danza di Giuseppe/Pinocchio che nello spazio cerca la dimora di presenze e divinità.
    In questo spazio, pensato anche come un giardino di cammini, Giuseppe/Pinocchio incontra tutti i personaggi.

    Giuseppe/Pinocchio alla fine ha piantato il suo bosco sacro, lasciandoci al bosco e donandoci uno spazio che è recinto di resistenza e non luogo del consumo: intimo e struggente cammino verso una benevolenza del gesto, a desiderare di essere nell’ombra del burattino e a proteggere il danzatore cieco.

    SGUARDAZZI/RECENSIONI