ARCHIVIO SPETTACOLI

    Pornopoetica (T. C. Raccagni, 2016)

    Titolo: Pornopoetica
    Regia: Titta Cosetta Raccagni

    ideazione, regia, interpretazione, scene, costumi  Titta Cosetta Raccagni, Barbara Stimoli
    video  Titta Cosetta Raccagni
    consulenza e editing musicale  Francesca De Isabella
    disegno luci  Andrea Berselli
    tecnica  Paolo Morelli e Andrea Berselli
    produzione Associazione Culturale Dello Scompiglio
    con il sostegno per le residenze di CSC/Centro per la Scena Contemporanea e CSS Teatro stabile di innovazione del FVG

    Pornopoetica indaga la fluidità della sessualità e l’oscillazione del desiderio.
    Lavora tra le maglie dell’immaginario pornografico.
    La sessualità, estasi, ex-stasi, qualcosa che porta fuori e dentro di sé.
    Il desiderio, la sua forza politica che spezza ogni pretesa di normalità.
    Mobile, instabile, metamorfico e nomade; indeterminato, indeterminabile, non catalogabile.

    SGUARDAZZI/RECENSIONI