ARCHIVIO SPETTACOLI

    Radio Golgota, M. Burini (2017)

    Titolo: Radio Golgota

    Liberamente ispirato a
    Il Libro della Passione
    di J. M. Ibáñez Langlois

    adattamento e drammaturgia
    Daniele Aureli
    Massimiliano Burini

    regia
    Massimiliano Burini

    con
    Samuele Cardini
    Francesco “Bolo” Rossini

    disegno luci
    Gianni Staropoli

    sound design live
    Nicola “Fumo” Frattegiani

    regia video
    Matteo Svolacchia

    consulenza video mapping
    Mattia Maiotti

    maschera
    Mariella Carbone

    produzione
    Versiliadanza
    Fontemaggiore

    Nel linguaggio filosofico, in rapporto al corrispondente termine greco πάϑος «sofferenza, passività», passione si contrappone ad azione e indica la condizione di passività da parte del soggetto che si trova sottoposto a un’azione o impressione esterna e ne patisce l’effetto sul piano sia fisico, sia psichico. Il termine passione designa, in particolare, l’esperienza in cui l’animo si sente dominato dalla tendenza affettiva, pratica. Il non agire, diventa una forma di protesta, di lotta, di ribellione, diventa lo sguardo giudicante, diventa il dito che ammonisce, diventa un grido di lotta e di rivoluzione. Il lavoro si ispira a “Il Libro della Passione”, scritto da José Miguel Ibanez Langlois, teologo, sacerdote e poeta.

    L’opera di Langlois è un opera in versi, non un racconto narrativo dei fatti, ma un viaggio metaforico e di senso nell’animo umano e nella storia dell’uomo contemporaneo. La storia moderna e contemporanea ha raccolto un intera gamma di eventi dove il patire,il dolore e lo sgomento si sono poi trasformati in azione, in protesta, in lotta. Il popolo martire, la società civile, ha subito nel corso del tempo, soprusi e violenze, inganni e torture, ha lasciato sul campo, uomini, donne, adolescenti, diventati martiri, testimoni, icone.

    Attraverso il corpo,il suono e l’immagine, questo cammino parallelo tra la storia di Cristo e la storia dell’uomo contemporaneo, tenta per quanto possibile di studiarne le analogie i rimandi e gli approdi.

    SGUARDAZZI/RECENSIONI