ARCHIVIO SPETTACOLI
Re Garde, Francesco Colaleo e Maxime Freixa (2016)
Titolo: Re Garde
con Francesco Colaleo e Maxime Freixas
Regia e coreografia Francesco Colaleo e Maxime Freixas
Disegno luci Maxime Freixas
Costumi Francesco Colaleo e Maxime Freixas
Produzione Compagnie MF (Lione)
Compagnie MF (Lione)
Re-Garde è essenzialmente un lavoro coreografico che indaga sul senso della vista. La ricerca si propone di utilizzare uno sguardo super potente che possa mettere in uno stato di totale imbarazzo chi ne subisce il fascino e l’abuso. Lo sguardo è al servizio non solo degli interpreti, ma dello spazio e dell’intero ambiente. L’atmosfera oscura, pesante, oppressiva e tenebrosa ha come supporto la tematica dell’osservare e dell’essere osservati.
Due danzatori, due uomini che si battono per l’affermazione del sé, che sono pronti a subire o ricevere, a dare o perdere, a essere manipolati, provocati, abbandonati… Il gioco di luci sceniche consentirà agli spettatori di essere parte integrante della pièce, obbligandoli a osservare loro malgrado. Il lavoro sulla qualità di movimento è personale: utilizza la dimensione orizzontale, i concetti dinamici e fisici del partenering e del contact. Il corpo è controllato e vigile come lo sguardo, ma non rinuncia a godere di momenti di distensione e respiro. L’interpretazione indaga sul rapporto dialogico tra vittima/carnefice, osservatore/osservato. La proposta è di sensibilizzare il pubblico sulla cattiveria gratuita che l’osservazione può nutrire. Un ipotetico soggetto noir che può ammettere l’esistenza di un colore più gradevole, vicino al cuore e alla sfera dell’umana e carnale visione della vita in tempi moderni.