ARCHIVIO SPETTACOLI

    Signorina Julie, Akroama Teatro (2019)

    Titolo: Signorina Julie

    da August Strindberg
    drammaturgia e regia Lelio Lecis

    con
    Julia Pirchl – Signorina Julie
    Giovanni Andrea Vinci – Jean
    Erika Carta – Kristin

    scenografia Valentina Enna
    costumi Marco Nateri
    assistente regia Ana Cruz
    assistente costumista Noemi Tronza
    sartoria Patrizia Etzi, con Natascia Moi e Florinda Spano
    direzione tecnica Lele Dentoni
    fotografia Laura Atzori 
    responsabile di produzione Marina Mura

    È una tragedia avvolgente come un giallo, dove dietro le azioni dei protagonisti si nascondono verità sconcertanti. Dopo un inizio apparentemente brioso, in cui si delinea la tresca fra il domestico Jean e la cuoca Kristin in una tenuta scandinava di fine Ottocento, fa la sua spettrale apparizione la figlia del padrone di casa. Julie è una venticinquenne già avvizzita dentro per colpa di un dramma familiare di cui sconta le conseguenze. Nemmeno la possibilità di un amore con il suo domestico può salvarla dal destino che porta con sé. Ma intanto, si scopre la natura dell’arrivista e perfido Jean, nonché i misfatti di Kristin, che sembrava un’ingenua. In un crescendo incalzante fatto di splendido teatro, Signorina Julie si impone così come un classico scandinavo che resiste all’impatto contemporaneo; la forza irripetibile della vicenda viene tutta dalla mano personalissima di August Strindberg, maestro del teatro nordico, che non attenua i toni più scabrosi e denuda di continuo gli aspetti più intimi e riposti del rapporto tra i protagonisti.

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