ARCHIVIO SPETTACOLI

    Still, Ninarello-Pitozzi (2017)

    Titolo: Still

    Still è il gesto di un costante ritorno al corpo. È un diagramma al cui centro si dispone il tema di un’identità articolata nelle sue molteplici facce e mutazioni, disposta nello spazio come una figura del tempo. La linea di forza di questo lavoro indaga a fondo i modi in cui la temporalità si dispiega con l’evolversi di una singolarità, fotografandone le trasformazioni, i dissolvimenti e le ricostruzioni fino a divenire figura astratta nell’atto del risalire|resistere alla gravità. Un’entità sottile, giacomettiana, un’«ombra della sera» che avanza in direzione incognita e disorientata, attraversando l’esistenza con la fragilità e la potenza della propria anatomia. Quanta energia è necessaria per resistere alla caduta ed avanzare? Quanta energia è necessaria per difendersi? Quanta per prendere congedo dal passato? Le figure vacillano sostenute dall’occhio che le osserva, come poggiate su una tessitura di suoni, ne ripercorrono l’andatura e ne prolungano la traiettoria. Ogni corpo è sempre più della somma delle sue parti. L’identità fragile di ogni individuo – impasto di materia e memoria – si delinea così tra un pieno e un vuoto, un moto e un riposo, un equilibrio e la sua negazione, dispiegando un archivio di figure anatomiche che si manifestano a partire da un movimento impercettibile, per divenire poi vortice, pura dinamica.

    SGUARDAZZI/RECENSIONI