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    ARCHIVIO SPETTACOLI

    Tamam Shud, A. Cecchetti (2016)

    Titolo: Tamam Shud
    Regia: Alex Cecchetti

    di e con / by and with Alex Cecchetti
    contralto contralto Elisabetta Vuocolo, controtenore / countertenor Alessio Barni
    musica / music Henry Purcell, W.A. Mozart, G. Rossini, Giovanni Battista Pergolesi, Francesco Landini, Vermell de Montserrat, George Gershwin, Gregorio Allegri
    si ringrazia / thanks to Elena Vannucchi
    produzione / production Teatro Metastasio di Prato
    in collaborazione con il progetto TransArte / in collaboration with TransArte

    Sono morto. Il mio corpo è stato ritrovato da qualche parte tra Los Angeles e Varsavia, smembrato. Omicidio, incidente, suicidio, gli investigatori non hanno trovato nulla di rivelante, la mia identità resta ancora sconosciuta e anche io non ricordo più granché. Ecco perché ho deciso d’indagare sulla mia propria morte da me stesso. Unico indizio, in una tasca segreta cucita nei pantaloni, ho ritrovato un fragile pezzo di carta strappato dalle pagine di non so più quale libro. Scritte su quel biglietto due sole parole, Tamam Shud, che in antico persiano recitano: questa è la fine.

    SGUARDAZZI/RECENSIONI