The Cycles (A. Mirto, 2015)

Titolo: The Cycles
Regia: Anton Mirto

The Cycles

di Anton Mirto and Alit Kreiz
regia  Anton Mirto
sound design  Kon Tsits
performer  Enrico L’Abbate, Alit Kreiz, Mose Risaliti, Eleftheria Tzamtzi, Andrea Baldassarri

The Cycles è la nuova performance-scultura della Compagnia A2, frutto di una residenza presso la Tenuta Dello Scompiglio.

Che cosa impariamo ogni volta che cadiamo? E cosa ci porta a rialzarci sapendo che cadremo di nuovo? Se riuscissimo a individuare e rimuovere gli elementi che rafforzano i nostri schemi abituali, quali nuove posizioni e punti di vista riusciremmo a scoprire e ad assumere? E il pubblico, in che modo può essere coinvolto laddove esistono infinite possibilità, ma dove tutto sembra restare immutato?

Snodandosi nel tempo e nello spazio, i materiali e gli oggetti già presenti alla Tenuta Dello Scompiglio acquistano nuovi significati grazie alle sequenze ripetute in cui vengono impiegati disegni, corpi, coreografia. Tra natura offuscata e artificialità, reale e surreale, “The Cycles” si propone di esplorare i sentieri della scelta, in una società ricca di distrazioni e routine rassicuranti.

La performance “The Cycles” può essere osservata da qualsiasi posizione e angolazione, da molto vicino o da più lontano. Il pubblico potrà essere invitato a ripetere percorsi o ad esplorare possibili variabili dello spettacolo.