ARCHIVIO SPETTACOLI

    The Love Box – Pink Room, exvUoto teatro (2016)

    Titolo: The Love Box – Pink Room
    Regia: Tommaso Franchin

    testo di Andrea Dellai
    con Antonia Bertagnon e Andrea Dellai
    regia Tommaso Franchin
    sonorizzazione Marco Campana

    In una stanza presa in affitto, si declina un amore tra un uomo e il suo amante giocattolo, il suo slave. L’uomo prende, consuma, se ne va, non si vede; l’amante rimane, invece, a raccattare le sue cose. Rivive la loro storia attraverso gli oggetti che hanno toccato insieme, oggetti come lui, destinati però alle cure di una grigia signora delle pulizie. Cosa può accadere quando due realtà lontane – una donna sempre vestita di grigio e una specie di manga giapponese – si incontrano? Se, invece di scappare impaurite, cercano di conoscersi, ecco che gli oggetti quotidiani acquistano significati diversi nelle mani dell’uno e dell’altra: per via dei ricordi, delle pratiche, delle loro esperienze. Così si scopre che è solo una questione di prospettiva, di sguardi. Che a volte il nome intrappola, invece di aiutare. Che imparare attraverso i nomi elimina possibilità, invece di aggiungerle. Che una nuova grammatica, nuove declinazioni sono già attorno a noi. Che non ci sono logiche di conoscenza ma, forse, è meglio abbandonarsi alla vita. Parole registrate, parole scritte, parole esclamate raccontano una storia che, celandosi al pubblico, deve essere cercata

    progetto vincitore del Bando Assemblaggi Provvisori

    SGUARDAZZI/RECENSIONI