ARCHIVIO SPETTACOLI

    Ti amo o qualcosa del genere, D. Ruiz (2017)

    Titolo: Ti amo o qualcosa del genere

    di Diego Ruiz
    con Roberto CiufoliTiziana FoschiFrancesca NunziDiego Ruiz 
    scene Mauro Paradiso
    aiuto scenografia Lisa De Benedittis
    luci Luca Palmieri
    audio Fabrizio Cioccolini
    foto Laura Camia 
    produzione Mentecomica

    La tavola è apparecchiata per due, le candele sono accese, la luna e le stelle sono particolarmente luminose e anche le zanzare non si sono fatte vedere per non rovinare quello che si prepara a essere il più romantico dei tète a tète.
    Non c’è bisogno di essere poliglotti per sapere che un tète a tète è un incontro a due, no?
    Allora che c’entra l’arrivo dell’amica di lui e, ancora peggio, che ci fa il fidanzato di lei?!
    Ma soprattutto: chi è gay? E lui? Di chi è innamorato? Di lei o dell’altra? E lei? Ama lui o preferisce quell’altro? Ma scusate, non c’era un gay? Anzi due?
    Insomma, qual è la morale ? Che in amore bisogna essere sempre sinceri? O che le bugie dette a fin di bene possono essere considerate del tutto innocenti? Forse sono comunque dei piccoli tradimenti?
    Una cosa è certa: che bisogna disporre di tanti escamotage per far sopravvivere un sentimento ai continui naufragi della vita quotidiana!

    Un’altra divertente commedia di Diego Ruiz con le sue appassionanti e ironiche ricerche sulla qualità dei rapporti di coppia, visti però, questa volta, attraverso la lente spietata dell’amicizia. Sì, perché un amico alcune volte, più o meno involontariamente, può mettere i bastoni tra le ruote alla storia d’amore dell’altro.Se poi il tuo migliore amico, in realtà è un’amica, il pericolo è dietro l’angolo.
    Esiste l’amicizia tra uomo e donna? Oppure c’è un’attrazione latente?

    Uno spettacolo divertentissimo e sorprendente, che ha debuttato la prima volta nel 2007 con enorme successo, conquistando migliaia di spettatori romani. Questa volta in una veste rinnovata , pronto per affrontare un tour nazionale.

    I quattro protagonisti danno vita a una girandola di equivoci e di fraintendimenti impossibili creando un groviglio inestricabile di bugie e mezze verità. Tra mille risate, situazioni imbarazzanti e gags esilaranti, tutti i nodi verranno al pettine e sarà l’amore a trionfare su tutto… o forse no?

    SGUARDAZZI/RECENSIONI