asd
    ARCHIVIO SPETTACOLI

    Toni Servillo conta i soldi, V.Binasco (2015)

    Titolo: Toni Servillo conta i soldi
    Regia: Valerio Binasco

    con Toni Servillo
    scene Mimmo Dinopalla
    musiche Peppe Servillo e Nino D’Angelo
    da un’idea di Paolo Sorrentino
    regia Valerio Binasco
    produzione Teatri Riuniti, Stefano Accorsi
    durata 175 minuti

    Nella suggestiva cornice scenografica pensata da Mimmo Dinopalla (una batteria di casseforti blindate laccate in oro zecchino sullo sfondo, e una gigantesca palla da demolizione che oscilla ininterrottamente), un uomo solo è posto di fronte a un impressionante montagna di denaro. Sfida sovrumana: maneggiare tutti questi soldi, radunarli in mucchi o pile ordinate, non perdere mai il conto, depositarli con cura in centinaia di blister e sacchetti di iuta, e infine blindarli in un caveau. Gli stordenti stornelli di Peppe Servillo e i madrigali cantati da Nino D’Angelo (entrambi presenti in scena, ma invisibili al pubblico poiché celati dietro un tendaggio di stoffa dorata) rendono ancora più difficile il compito.
    E’ una prova d’attore straordinaria quella cui si sottopone Toni Servillo in questo allestimento, nato da un’idea di Paolo Sorrentino e prodotto con lungimiranza da Stefano Accorsi. Ha dichiarato Valerio Binasco: “lavorare con Toni Servillo è un’esperienza unica; il ritmo che riesce a dare al gesto con cui manipola le monete, e l’armonia che comunica sfogliando le banconote

     

    SGUARDAZZI/RECENSIONI